Chiesa Dei Figli del Signore Gesù Cristo | |||||||||||||||||||||||
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Studio: 14Col mio spirito Morto, festeggiai gli anniversari della mia carne:
Prima di Rivivere, per mezzo del mio Grande Dio e Salvatore Gesù Cristo, io ero Morto nei miei falli e peccati (Efesini 2:1); ma fin dalla mia Conversione e Battesimo nell’Unico Nome, Gesù Cristo (Atti 2:38 e Atti 4:12), lo Spirito Santo Suo Risuscitò il mio spirito Morto e produsse la mia Nuova Nascita (Giovanni 3:1-8; Romani 6:4); cosí da quel momento iniziai a percorrere una Nuova Vita in Gesù Cristo, e sarò Perfezionato da Lui fino al Suo inminente Ritorno (Filippesi 1:6; 2 Corinzi 7:1; Apocalisse 22:20). Perciò, adesso Intendo che tutto ciò che feci mentre vivevo nella carne – senza la Conoscenza che mi è stata Donata dal mio Dio e Salvatore – già rimase dietro assieme alla mia vecchia natura (1 Pietro 4:2-3); e fra tutte quelle azioni si trovava anche festeggiare il giorno della mia nascita in carne (vedi piú avanti “Sostentamento Biblico Specifico”).
Che cosa è successo col mio corpo dopo che il mio spirito è stato Risuscitato dal Battesimo? Il mio corpo è andato continuamente verso la morte (Romani 6:6; Romani 6:12 e Romani 7:24); ma se ne avrò Costanza fino alla FINE, il mio spirito Vivrà in Eterno in un Corpo Spirituale (1 Corinzi 15:44 e 1 Corinzi 15:51-52) insieme ai miei Fratelli – tutti i quali siamo costituenti della Chiesa, Sposa Celestestiale del nostro Grande Dio e Salvatore Gesù Cristo – nella Nuova Terra riservata ai Salvati dal Suo Nome (Apocalisse 21:1-2; 2 Pietro 3:13).
Può forse un morto (fisicamente) festeggiare i suoi compleanni? No, non è possibile; neppure è possibile per noi poiché fin dal Battesimo siamo stati Morti al peccato, e non viviamo piú secondo la carne ma secondo lo Spirito (Romani 8:1), se lo Spirito di Dio abita in noi, ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a Lui (Romani 8:9).
Sostentamento Biblico Specifico Adesso, trascriviamo due frammenti dalle Sacre Scritture, uno dall’Antico Testamento e un altro dal Nuovo Testamento, nei quali si legge sui festeggi a motivo dei compleanni e alle loro derivazioni.
Interpretazione mediante lo Spirito di Gesù Cristo
Niente affatto, poiché Erodiade durante la celebrazione del cumpleanno dell’amante suo, trovó l’opportunità di far tacere definitivamente a Giovanni; e avvenne cosí: La figlia di Erodiade danzó e piacque tanto a Erode che giurò darle qualsiasi cosa che gli chiedesse, fino alla metà del suo regno (promessa nel Demone); Erodiade disse a sua figlia di chiedere la testa di quel giusto, che tanto aveva tormentato loro a causa di quel peccaminoso rapporto.
Fratello – Sorella potrà Lei festeggiare i compleanni dopo aver compreso compiutamente tutto ciò che contengono questi antecedenti? Per quelli che non hanno accolto lo Spirito Santo, è assai normale celebrare dei compleanni; ma un Figlio del Dio Vivente deve lasciare di “sporcarsi nel fango del Maligno”, e deve lasciarsi Perfezionare fino al Giorno di Gesù Cristo. Il nostro fratello Paolo scrisse: “Voi osservate giorno, mesi, stagioni e anni. Io temo di essermi affatticato invano per voi” (Galati 4:10-11). Per un Cristiano rappresenta un cosí grande inconveniente festeggiare dei compleanni perché costituisce un peccato d’idolatria; sì, non spaventarsi Fratello-Sorella, è idolatria verso uno stesso, perché si desidera essere il centro della attenzione dei familiari, amici, ecc, ancorché fosse soltanto una volta nell’anno. Allora, dov’è rimasto “rinnegare se stesso”? (Matteo 16:24). Il Fedele discepolo del Signore Gesù Cristo ha Comunione e una relazione a vicenda nell’Affetto Fraterno durante tutto l’anno. Per altro, se Lei festeggia il compleanno di un’altra persona, contribuisce ad innalzare la propria idolatria di essa, cosí partecipa ai peccati altrui (1 Timoteo 5:22) si contamina e fa contristare lo Spirito Santo col Quale è stato sigillato per il Giorno della Redenzione (Efesini 4:30). Non sbagliarsi, Riflettere, e pensare che mai alcun Credente (perciò neppure il nostro Maestro) ha celebrato i compleanni. Invece l’hanno fatto (e lo fanno) gli increduli, seguitatori del Demone come erano Erode e Faraone. Non disubbidire il Signore in alcuna cosa per rispettare una tradizione o perché coloro che non Amano il Signore vogliono convincere Lei che celebrare i compleanni “non ha nulla di malvagità!”..., non accosentire (Proverbi 1:10); anzi ha malvagità!. “Infatti cerco io ora di cattivarmi l’approvazione degli uomini o quella di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Infatti se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo” (Galati 1:10). Fin da ora Lei ha piú Conoscenza riguardo al tema; non potrà dirgli: Signore “l’ho fatto perché non Sapevo...” deve abbandonare questa abbitudine e accrescere nell’Affetto Fraterno, Scrutando le Scritture. Allora, Fratello-Sorella, quando qualcuno chiedesse le ragioni che l’hanno spinto ad annullare questa celebrazione, Lui potrà rispondergli/le: “Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini (Atti 5:29). Se Lei lo fa cosi, riceverà dal Signore molte piú Benedizioni, Amen. Maranatha. Giovanni 5:14. |
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