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                                                    Biblical Points:

Luca 12:32 

32 Non temere, o piccol gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

 

Matteo 24:13 

13 ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato,

 

2 Timoteo 2:15 

15 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità.

 

2 Timoteo 1:7 

Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina.

 

2 Timoteo 1:8-10 

Non vergognarti dunque della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma soffri anche tu con me per l'evangelo, sostenuto dalla potenza di Dio,

che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesú prima dell'inizio dei tempi,

10 ed ora è stata manifestata con l'apparizione del Salvator nostro Gesú Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo dell'evangelo,

 

Giacomo 5:10-11 

10 Fratelli miei, prendete come modello di sofferenza e di pazienza i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore.

11 Ecco, noi proclamiamo beati coloro che hanno perseverato; avete udito parlare della pazienza di Giobbe, e avete visto la sorte finale che il Signore gli riserbò, poiché il Signore è pieno di misericordia e di compassione.

 

Efesini 2:1-10 

1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati,

nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell'aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza,

fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d'ira, come anche gli altri.

Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati,

anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),

e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesú,

per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesú.

Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,

non per opere, perché nessuno si glori.

10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesú per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.

 

Galati 2:4 

e ciò a causa dei falsi fratelli introdottisi abusivamente, i quali si erano insinuati per spiare la nostra libertà che abbiamo in Cristo Gesú, allo scopo di metterci in servitú.

 

1 Corinzi 11:19 

19 E' necessario infatti che vi siano anche delle fazioni tra voi, affinché siano manifestati tra voi quelli che sono approvati.

 

1 Giovanni 2:19-20 

19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri.

20 Ma voi avete l'unzione dal Santo e conoscete ogni cosa.

 

Giuda 3-21 

Carissimi, anche se avevo una grande premura di scrivervi circa la nostra comune salvezza, sono stato obbligato a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi.

Si sono infatti infiltrati tra di voi certi uomini, che sono stati da tempo designati per questa condanna, empi che mutano la grazia del nostro Dio in immoralità e negano l'unico Padrone Dio e il Signor nostro Gesú Cristo.

Or voglio ricordare a voi, che già conoscevate tutto questo, che il Signore, dopo aver salvato il suo popolo dal paese di Egitto, in seguito fece perire quelli che non credettero.

Egli ha pure rinchiuso nelle tenebre dell'inferno con catene eterne, per il giudizio del gran giorno, gli angeli che non conservarono il loro primiero stato ma che lasciarono la loro propria dimora.

Proprio come Sodoma e Gomorra e le città vicine, che come loro si erano abbandonate alla fornicazione e si erano date a perversioni sessuali contro natura, sono state poste davanti come esempio, subendo la pena di un fuoco eterno;

allo stesso modo questi sognatori contaminano anch'essi la carne, respingono l'autorità e parlano male delle dignità.

Invece l'arcangelo Michele, quando in contesa col diavolo disputava intorno al corpo di Mosé, non osò lanciargli contro un giudizio oltraggioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore!».

10 Ma costoro parlano male di tutte le cose che non comprendono; tutte le cose invece, che come animali irragionevoli conoscono naturalmente, diventano per essi motivo di rovina.

11 Guai a loro, perché si sono incamminati per la via di Caino e per lucro si sono buttati nella perversione di Balaamb e sono periti nella ribellione di Kore.

12 Costoro sono macchie nelle vostre agapi, mentre banchettano assieme a voi senza timore, pascendo se stessi; essi sono nuvole senz'acqua, sospinte qua e là dai venti, alberi d'autunno senza frutti, doppiamente morti, sradicati,

13 onde furiose del mare che vomitano la schiuma delle loro brutture, stelle erranti a cui è riservata la caligine delle tenebre infernali per sempre.

14 Ebbene, per loro profetizzò anche Enok, il settimo da Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi,

15 per far giudizio contro tutti e per convincere tutti gli empi di tutte le opere d'empietà che hanno commesso empiamente e di tutte le parole offensive che gli empi peccatori hanno proferito contro di lui».

16 Costoro sono mormoratori, scontenti, che camminano secondo le loro passioni; per di piú la loro bocca proferisce cose oltremodo gonfie e adulano le persone per l'utilità propria.

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi delle parole che gli apostoli del Signore nostro Gesú Cristo hanno predetto.

18 Essi vi dicevano che nell'ultimo tempo vi saranno degli schernitori che seguiranno le loro empie passioni.

19 Costoro sono quelli che causano le divisioni, gente carnale, che non ha lo Spirito.

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi sulla vostra santissima fede, pregando nello Spirito Santo,

21 conservatevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del Signore nostro Gesú Cristo, in vista della vita eterna.

 

2 Timoteo 3:4-5 

traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio,

aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati.

 

Ebrei 11:24-26 

24 Per fede Mosé, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone

25 scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato,

26 stimando il vituperio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori di Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.

 

1 Corinzi 10:13 

13 Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita, affinché la possiate sostenere.

 

Efesini 4:1-3 

Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati,

con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri nell'amore,

studiandovi di conservare l'unità dello Spirito nel vincolo della pace.

 

2 Timoteo 2:3-13 

Tu dunque sopporta sofferenze, come un buon soldato di Gesú Cristo.

Nessuno che presta servizio come soldato s'immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.

Similmente, se uno compete nelle gare atletiche, riceve la corona unicamente se ha lottato secondo le regole.

L'agricoltore, che lavora duramente, deve essere il primo a goderne i frutti.

Considera le cose che dico, poiché il Signore ti darà intendimento in ogni cosa.

Ricordati che Gesú Cristo, della stirpe di Davide, è risorto dai morti secondo il mio evangelo,

per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.

10 Perciò io soffro ogni cosa per gli eletti, affinché anch'essi ottengano la salvezza che è in Cristo Gesú insieme alla gloria eterna.

11 Questa parola è fedele, perché se siamo morti con lui, con lui pure vivremo;

12 se perseveriamo, regneremo pure con lui; se lo rinneghiamo, egli pure ci rinnegherà.

13 Se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché egli non può rinnegare se stesso.

 

Efesini 1:18-21 

18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi,

19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza,

20 che egli ha messo in atto in Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti.

21 al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura,

 

Apocalisse 21:1-5 

Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c'era piú.

E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

E udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.

E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà piú la morte né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate».

Allora colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio tutte le cose nuove». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono veraci e fedeli».

 

Matteo 4:18-20 

18 Or Gesú, camminando lungo il mare della Galilea, vide due fratelli: Simone detto Pietro e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete nel mare, poiché erano pescatori;

19 e disse loro: «Seguitemi e io vi farò pescatori di uomini».

20 Or essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono.

 

Marco 1:16-18 

16 Camminando poi lungo il mare della Galilea, egli vide Simone e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, perche erano pescatori.

17 E Gesú disse loro: «Seguitemi, e io vi farò diventare pescatori di uomini».

18 Ed essi, lasciate subito le loro reti, lo seguirono.

 

Luca 5:1-11 

1 Or avvenne che, mentre egli si trovava sulla riva del lago di Gennesaret e la folla gli si stringeva attorno per ascoltare la parola di Dio,

vide due barche ormeggiate alla riva del lago, dalle quali erano scesi i pescatori e lavavano le reti.

Allora salí su una delle barche, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Postosi a sedere, ammaestrava le folle dalla barca.

E, quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e calate le vostre reti per pescare».

E Simone, rispondendo, gli disse: «Maestro, ci siamo affaticati tutta la notte e non abbiamo preso nulla; però, alla tua parola, calerò la rete».

E, fatto ciò, presero una tale quantità di pesci che la rete si rompeva.

Allora fecero cenno ai loro compagni, che erano nell'altra barca, perché venissero ad aiutarli. Ed essi vennero e riempirono tutt'e due le barche, tanto che stavano affondando.

Vedendo questo, Simon Pietro si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: «Signore allontanati da me perché sono un uomo peccatore».

Infatti Pietro e tutti quelli che erano con lui furono presi da grande stupore, per la quantità di pesci che avevano preso.

10 Lo stesso avvenne pure a Giacomo e a Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. Allora Gesú disse a Simone: «Non temere; da ora in avanti tu sarai pescatore di uomini vivi».

11 Essi quindi, tirate in secco le barche, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.

 

Giovanni 1:35-42 

35 Il giorno seguente, Giovanni era nuovamente là con due dei suoi discepoli.

36 E, fissando lo sguardo su Gesú che passava, disse: «Ecco l'Agnello di Dio».

37 E i due discepoli, avendolo sentito parlare, seguirono Gesú.

38 Ma Gesú, voltatosi e vedendo che lo seguivano, disse loro: «Che cercate?» Essi gli dissero: «Rabbi (che, tradotto; vuol dire maestro), dove abiti?».

39 Egli disse loro: «Venite e vedete». Essi dunque andarono e videro dove egli abitava, e stettero con lui quel giorno. Era circa l'ora decima.

40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito questo da Giovanni e avevano seguito Gesú.

41 Costui trovò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia che, tradotto, vuol dire: "Il Cristo"»;

42 e lo condusse da Gesú. Gesú allora, fissandolo, disse: «Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa che vuol dire: sasso».

 

Matteo 14:25-33 

25 Alla quarta vigilia, della notte, Gesú andò verso di loro, camminando sul mare.

26 I discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «è un fantasma!». E si misero a gridare dalla paura;

27 ma subito Gesú parlò loro, dicendo: «Rassicuratevi; sono io, non temete!».

28 E Pietro, rispondendogli disse: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sulle acque».

29 Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sulle acque, per venire da Gesú.

30 Ma, vedendo il vento forte, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò dicendo: «Signore, salvami!».

31 E subito Gesú stese la mano, lo prese e gli disse: «O uomo di poca fede, perché hai dubitato?».

32 Poi, quando salirono in barca, il vento si acquetò.

33 Allora quelli che erano nella barca vennero e l'adorarono, dicendo: «Veramente tu sei il Figlio di Dio!».

 

Matteo 16:20-23 

20 Allora egli ordinò ai suoi discepoli di non dire ad alcuno che egli era Gesú, il Cristo.

21 Da quel momento Gesú cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che era necessario per lui andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno.

22 Allora Pietro lo prese in disparte e cominciò a riprenderlo, dicendo: «Signore, Dio te ne liberi; questo non ti avverrà mai».

23 Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

 

Matteo 26:31-35 

31 Allora Gesú disse loro: «Voi tutti questa notte sarete scandalizzati per causa mia, perché sta scritto: "Percuoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse".

32 Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea»,

33 Allora Pietro, rispondendo, gli disse: «Quand'anche tutti si scandalizzassero per causa tua, io non mi scandalizzerò mai!».

34 Gesú gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».

35 Pietro gli disse: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò in alcun modo». Lo stesso dissero anche tutti i discepoli.

 

Matteo 26:69-75 

69 Ora Pietro sedeva fuori nel cortile e una serva si accostò a lui, dicendo: «Anche tu eri con Gesú il Galileo».

70 Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: «Non so di che stai parlando».

71 Come egli uscí nell'atrio, un'altra lo vide e disse a quelli che erano là: «Anche costui era con Gesú il Nazareno!».

72 Ma egli di nuovo lo negò con giuramento, dicendo: «Io non conosco quell'uomo».

73 Poco dopo anche gli astanti, accostatisi, dissero a Pietro: «Certo, anche tu sei uno di loro, perché il tuo parlare ti tradisce».

74 Allora egli cominciò a maledire e a giurare, dicendo: «Io non conosco quell'uomo». E in quell'istante il gallo cantò.

75 Allora Pietro si ricordò di quello che Gesú gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte», Ed egli uscí, e pianse amaramente.

 

Luca 22:55-62 

55 Quando essi accesero un fuoco in mezzo al cortile e si posero a sedere attorno, Pietro si sedette in mezzo a loro.

56 Una serva lo vide seduto presso il fuoco, lo guardò attentamente e disse: «Anche costui era con lui».

57 Ma egli lo negò, dicendo: «Donna, non lo conosco».

58 Poco dopo lo vide un altro e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro disse: «O uomo, non lo sono».

59 Passata circa un'ora, un altro affermava con insistenza, dicendo: «In verità anche costui era con lui, perché è Galileo».

60 Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E subito, mentre ancora parlava, il gallo cantò.

61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro. E Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».

62 Allora Pietro uscì fuori e pianse amaramente.

 

Marco 14:66-72 

66 Or mentre Pietro era giú nel cortile, sopraggiunse una serva del sommo sacerdote.

67 E, visto Pietro che si scaldava, lo guardò attentamente e disse: «Anche tu eri con Gesú Nazareno».

68 Ma egli negò dicendo: «Non lo conosco e non capisco ciò che dici». Uscí quindi fuori nel vestibolo, e il gallo cantò.

69 Or la serva, vedutolo di nuovo, cominciò a dire ai presenti: «Costui è uno di loro».

70 Ma egli negò ancora. E, poco dopo, i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Veramente tu sei uno di loro; infatti sei Galileo e il tuo parlare lo rivela».

71 Ma egli cominciò a maledire e a giurare: «Io non conosco quest'uomo di cui parlate».

72 E il gallo cantò per la seconda volta; allora Pietro si ricordò della parola che Gesú gli aveva detta: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte». E, pensando a ciò, scoppiò a piangere.

 

Giovanni 18:25-27 

25 Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi. Gli dissero dunque: «Non sei anche tu dei suoi discepoli?» Ed egli lo negò e disse: «Non lo sono».

26 Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di colui a cui Pietro aveva reciso l'orecchio, disse: «Non ti ho io visto nell'orto con lui?».

27 E Pietro lo negò di nuovo, e subito il gallo cantò.

 

Galati 2:11-16 

11 Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia, perché era da riprendere.

12 Infatti prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con i gentili; ma quando giunsero quelli, egli si ritirò e si separò, temendo quelli della circoncisione.

13 E anche gli altri Giudei fingevano assieme a lui, tanto che anche Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.

14 Ma quando io vidi che non camminavano rettamente secondo la verità dell'evangelo, dissi a Pietro in presenza di tutti: «Se tu, che sei Giudeo, vivi alla gentile e non alla giudaica perché costringi i gentili a giudaizzare?».

15 Noi, di nascita Giudei e non peccatori fra i gentili,

16 sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesú Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesú, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge.

 

Salmi 62:9 

Certo, gli uomini di basso rango non sono che vapore, e gli uomini di alto rango non sono che menzogna, messi sulla bilancia tutti insieme sono piú leggeri del vapore, stesso.

 

 Isaia 40:17 

17 Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui e sono da lui ritenute un nulla e vanità.

 

Isaia 41:24 

24 Ecco, voi siete un nulla e la vostra opera è niente; chi vi sceglie è un abominio.

 

1 Samuele 2:9 

Egli veglia sui passi dei suoi santi, ma gli empi periranno nelle tenebre, perché l'uomo non prevarrà per la forza.

 

Isaia 40:29-31 

29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore allo spossato.

30 I giovani si affaticano e si stancano, i giovani scelti certamente inciampano e cadono,

31 ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi.

 

Giovanni 15:1-6 

1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore.

Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più.

Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata.

Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, cosí neanche voi, se non dimorate in me.

Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.

Se uno non dimora in me è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati.

 

Giovanni 10:11-16 

11 Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore.

12 Ma il mercenario, che non è pastore e a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; e il lupo rapisce e disperde le pecore.

13 Or il mercenario fugge, perché è mercenario e non si cura delle pecore.

14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me,

15 come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e depongo la mia vita per le pecore.

16 Io ho anche delle altre pecore che non sono di quest'ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge e un solo pastore.

 

Efesini 6:10-13 

10 Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.

11 Rivestitevi dell'intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo

12 poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti.

13 Perciò prendete l'intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa.

 

1 Pietro 5:6-9 

Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v'innalzi al tempo opportuno,

gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.

Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.

Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo.

 

1 Giovanni 5:18 

18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio preserva se stesso, e il maligno non lo tocca.

 

1 Tessalonicesi 5:5-11 

Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.

Perciò non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri.

Infatti coloro che dormono, dormono di notte, e coloro che s'inebriano, s'inebriano di notte.

Ma noi, poiché siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore, e preso per elmo la speranza della salvezza.

Poiché Dio non ci ha destinati all'ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesú Cristo,

10 il quale è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

11 Perciò consolatevi gli uni gli altri ed edificatevi l'un l'altro, come già fate.

 

Ezechiele 28:11-19 

11 La parola dell'Eterno mi fu rivolta dicendo:

12 «Figlio d'uomo, innalza una lamentazione sul re di Tiro e digli: Cosi dice il Signore, l'Eterno: Tu eri il sigillo della perfezione, pieno di sapienza e perfetto in bellezza.

13 Eri nell'Eden il giardino di DIO; eri coperto d'ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi e oro; la lavorazione dei tuoi tamburelli e dei tuoi flauti fu preparata per te nel giorno in cui fosti creato.

14 Tu eri un cherubino, unto, un protettore. Io ti avevo posto sul monte santo di DIO e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

15 Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.

16 Per l'abbondanza del tuo commercio, ti sei riempito di violenza e hai peccato; perciò ti ho scacciato come un profano dal monte di DIO e ti ho distrutto o cherubino protettore di mezzo alle pietre di fuoco.

17 Il tuo cuore si era innalzato per la tua bellezza; hai corrotto la tua sapienza a motivo del tuo splendore. Ti getto a terra, ti metto davanti ai re, perché ti vedano.

18 Con la moltitudine delle tue iniquità, con la malvagità del tuo commercio hai profanato i tuoi santuari. Perciò ho fatto uscire di mezzo a te un fuoco che ti ha divorato, e ti ho ridotto in cenere sulla terra sotto gli occhi di quanti ti guardavano.

19 Tutti quelli che ti conoscevano tra i popoli restano stupefatti di te; sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più».

 

Ezechiele 28:1-10 

1 La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo:

«Figlio d'uomo, di' al principe di Tiro: Cosí dice il Signore, l'Eterno: Poiché il tuo cuore si è innalzato e hai detto: Io sono un dio, io siedo su un trono di dèi nel cuore dei mari mentre sei un uomo e non un dio, anche se hai fatto il tuo cuore come il cuore di Dio.

Ecco tu sei piú savio di Daniele, nessun segreto rimane nascosto a te.

Con la tua sapienza e con la tua intelligenza ti sei procurato ricchezze e hai ammassato oro e argento nei tuoi tesori;

con la tua grande sapienza con il tuo commercio hai accresciuto le tue ricchezze e a motivo delle tue ricchezze il tuo cuore si è innalzato».

Per questo cosí dice il Signore, l'Eterno: «Poiché hai fatto il tuo cuore come il cuore di Dio,

perciò ecco, io farò venire contro di te le piú terribili nazioni; essi sguaineranno le loro spade contro lo splendore della tua sapienza e contamineranno la tua bellezza.

Ti faranno scendere nella fossa e tu morirai della morte di quelli che sono trafitti nel cuore dei mari.

Continuerai tu a dire: "Io sono un dio" davanti a chi ti ucciderà? Ma sarai un uomo e non un dio nelle mani di chi ti trafiggerà.

10 Tu morirai della morte degli incirconcisi per mano di stranieri, perché io ho parlato», dice il Signore, l'Eterno.

 

Genesi 3:1-24

1 Ora il serpente era il piú astuto di tutte le fiere dei campi che l'Eterno DIO aveva fatto, e disse alla donna: «Ha DIO veramente detto: "Non mangiate di tutti gli alberi del giardino?».

E la donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare;

ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino DIO ha detto: "Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete».

Allora il serpente disse alla donna: «voi non morrete affatto;

ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male».

E la donna vide che l'albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l'albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò.

Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; cosi cucirono delle foglie di fico e fecero delle cinture per coprirsi.

Poi udirono la voce dell'Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell'Eterno DIO fra gli alberi del giardino.

Allora l'Eterno DIO chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?».

10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura perché ero nudo, e mi sono nascosto».

11 E DIO disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero del quale io ti avevo comandato di non mangiare?»

12 L'uomo rispose: «La donna che tu mi hai messo accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato».

13 E l'Eterno DIO disse alla donna: «Perché hai fatto questo?». La donna rispose: «Il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato».

14 Allora l'Eterno DIO disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le fiere dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita.

15 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno».

16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te».

17 Poi disse ad Adamo: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero circa il quale io ti avevo comandato dicendo: "Non ne mangiare", il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita.

18 Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l'erba dei campi;

19 mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai».

20 E l'uomo diede a sua moglie il nome di Eva, perché lei fu la madre di tutti i viventi.

21 Poi l'Eterno DIO fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.

22 E l'Eterno DIO disse: «Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, perché conosce il bene e il male. Ed ora non bisogna permettergli i stendere la sua mano per prendere anche dell'albero della vita perché mangiandone, viva per sempre».

23 Perciò l'Eterno DIO mandò via l'uomo dal giardino di Eden perché lavorasse la terra da cui era stato tratto

24 Così egli scacciò l'uomo; e pose ad est del giardino di Eden i cherubini, che roteavano da tutt'intorno una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita.

 

Genesi 4:1-16 

1 Ora Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: «Ho acquistato un uomo, dall'Eterno».

Poi partorì ancora Abele, suo fratello. E Abele divenne pastore di greggi; mentre Caino divenne lavoratore della terra.

Col passare del tempo, avvenne che Caino fece un'offerta di frutti della terra all'Eterno;

Ora Abele offerse anch'egli dei primogeniti del suo gregge e il loro grasso. E l'Eterno riguardò Abele e la sua offerta,

ma non riguardò Caino e la sua offerta. Così Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto.

Allora l'Eterno disse a Caino: «Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto?

Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono volti a te; ma tu lo devi dominare».

E Caino parlò con suo fratello Abele; quando furono nei campi, Caino si levò contro suo fratello Abele e lo uccise.

Allora l'Eterno disse a Caino: Dov'è tuo fratello Abele?». Egli rispose: Non lo so; sono io forse il custode di mio fratello?».

10 L'Eterno disse: «Che hai tu fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.

11 E ora tu sei piú maledetto della terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano.

12 Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà piú i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra».

13 Allora Caino disse all'Eterno: Il mio castigo è troppo grande perché io lo possa sopportare.

14 Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo e sarò nascosto dalla tua faccia; e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà».

15 L'Eterno gli disse: Perciò, chiunque ucciderà Caino, egli sarà punito sette volte». E l'Eterno mise un segno su Caino affinché nessuno trovandolo, lo uccidesse.

16 Allora Caino si allontanò dalla presenza dell'Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad est di Eden.

 

Genesi 25:19-34 

19 questi sono i discendenti di Isacco figlio di Abrahamo.

20 Abrahamo generò Isacco; e Isacco aveva quarant'anni quando prese in moglie Rebecca, figlia di Bethuel, l'Arameo di Paddan-Aran sorella di Labano l'Arameo.

21 Isacco supplicò l'Eterno per sua moglie, perché ella era sterile. L'Eterno lo esaudì, e Rebecca, sua moglie, concepì.

22 Ma i bambini si spingevano l'un l'altro nel suo grembo; ed ella disse: «Se è così (che l'Eterno ha risposto), perché mi trovo io in queste condizioni?». Così andò a consultare l'Eterno.

23 E l'Eterno le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere. Uno dei due popoli sarà piú forte dell'altro, e il maggiore servirà il minore».

24 Quando venne per lei il tempo di partorire, ecco che ella aveva in grembo due gemelli.

25 E il primo che uscì fuori era rosso; egli era tutto quanto come un mantello peloso; così lo chiamarono Esaú.

26 Dopo uscì suo Fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaú; così lo chiamarono Giacobbe. Or Isacco aveva settant'anni quando Rebecca li partorì.

27 I due fanciulli crebbero ed Esaú divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che viveva nelle tende.

28 Or Isacco amava Esaú, perché la cacciagione era di suo gusto; Rebecca invece amava Giacobbe.

29 Una volta che Giacobbe si cucinò una zuppa, Esaú giunse dai campi tutto stanco.

30 Ed Esaú disse a Giacobbe: «Per favore, lasciami mangiare un po' di questa zuppa rossa, perché sono stanco». Per questo fu chiamato Edom.

31 Ma Giacobbe gli rispose: «Vendimi prima la tua primogenitura».

32 Esaú disse: «Ecco io sto per morire; che mi giova la primogenitura?».

33 Allora Giacobbe disse: «Prima, giuramelo». Ed Esaù glielo giurò e vendette la sua primogenitura Giacobbe.

34 Quindi Giacobbe diede a Esaú del pane e della zuppa di lenticchie. Ed egli mangiò e bevve; poi si alzò e se ne andò. Così Esaú disprezzò la sa primogenitura.

 

Genesi 27:30-45 

30 E avvenne che, come Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe e Giacobbe si era appena allontanato dalla presenza di suo padre Isacco, Esaú suo fratello rientrò dalla caccia.

31 Anch'egli preparò una pietanza saporita, la portò a suo padre e gli disse: «Si alzi mio padre e mangi della caccia di suo figlio, affinché l'anima tua mi benedica».

32 Isacco suo padre gli disse: «Chi sei tu?». Egli rispose: Sono Esaú, il tuo figlio primogenito».

33 Allora Isacco fu preso da un tremito fortissimo e disse: «Chi è dunque colui che ha cacciato della selvaggina e me l'ha portata? Io ho mangiato tutto prima che tu venissi e l'ho benedetto; benedetto egli resterà».

34 All'udire le parole di suo padre, Esaú diede un grido forte ed amarissimo. Poi disse a suo padre: «Benedici anche me, padre mio!

35 Ma Isacco rispose: «Tuo fratello è venuto con inganno e si è presa la tua benedizione».

36 Esaú disse: «Non è a ragione chiamato Giacobbe? Egli mi ha soppiantato già due volte: mi tolse la primogenitura, ed ecco ora si è presa la mia benedizione». Poi aggiunse: Non hai tu riservato una benedizione per me?».

37 Allora Isacco rispose e disse a Esaú: «Ecco, io l'ho costituito tuo padrone e gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi, e l'ho provvisto di frumento e di vino; che potrò fare per te, figlio mio?».

38 Esaú disse a suo padre: «Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!». Ed Esaú alzò la voce e pianse.

39 Isacco suo padre rispose e gli disse: «Ecco, la tua dimora sarà priva della fertilità della terra e della rugiada che scenderà dall'alto dei cieli.

40 Tu vivrai della tua spada e sarai servo di tuo fratello; ma avverrà che, quando combatterai, spezzerai il suo giogo dal tuo collo».

41 Così Esaú prese a odiare Giacobbe a motivo della benedizione datagli da suo padre, e disse in cuor suo: «I giorni del lutto per mio padre si avvicinano; allora ucciderò mio fratello Giacobbe»

42 Quando le parole di Esaú, suo figlio maggiore, furono riferite a Rebecca, ella mandò a chiamare Giacobbe, suo figlio minore, e gli disse: «Ecco, Esaú, tuo fratello, si consola nei tuoi riguardi, pensando di ucciderti.

43 Or dunque, figlio mio, ubbidisci fai ciò che ti dico: Alzati e fuggi a Haran da Labano mio fratello;

44 e rimani con lui un po' di tempo, finché la collera di tuo fratello sia passata,

45 finché l'ira di tuo fratello sia distolta da te ed egli abbia dimenticato quello che tu gli hai fatto; allora io manderò a prenderti di là. Perché dovrei io essere privata di voi due in un sol giorno».

 

Ebrei 12:16-17 

16 e non vi sia alcun fornicatore o profano, come Esaù, che per una vivanda vendette il suo diritto di primogenitura.

17 Voi infatti sapete che in seguito, quando egli volle ereditare la benedizione, fu respinto, benché la richiedesse con lacrime, perché non trovò luogo a pentimento.

 

2 Tessalonicesi 2:10-12 

10 e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati.

11 E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna,

12 affinché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nella malvagità!

 

Marco 3:13-19 

13 Poi egli salí sul monte, chiamò presso di sé Quelli che volle; ed essi si avvicinarono a lui.

14 Quindi ne costituí dodici perché stessero con lui e potesse mandarli a predicare,

15 e avessero il potere di guarire le infermità e di scacciare i demoni.

16 Essi erano: Simone al quale pose nome Pietro;

17 Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanerges, che vuol dire: "Figli del tuono";

18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo,

19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradí.

 

Giovanni 6:70-71 

70 Gesú rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo».

71 Or egli alludeva a Giuda Iscariota, figlio di Simone, perché egli stava per tradirlo, quantunque fosse uno dei dodici.

 

Matteo 26:14-16 

14 Allora uno dei dodici, di nome Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti,

15 e disse loro: «Quanto mi volete dare, perché io ve lo consegni?». Ed essi gli contarono trenta sicli d'argento.

16 E da quell'ora egli cercava l'opportunità di tradirlo.

 

Giovanni 13:21-30 

21 Dette queste cose, Gesú fu turbato nello spirito, e testimoniò e disse: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà».

22 I discepoli allora si guardarono l'un l'altro, non riuscendo a capire di chi parlasse.

23 Or uno dei discepoli, quello che Gesú amava, era appoggiato sul petto di Gesú.

24 Allora Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale egli parlava.

25 E quel discepolo, chinatosi sul petto di Gesú, gli chiese: «Signore, chi è?».

26 Gesú rispose: «è colui al quale io darò il boccone, dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone.

27 Or dopo quel boccone, Satana entrò in lui. Allora Gesú gli disse: «Quel che fai, fallo presto!».

28 Ma nessuno di quelli che erano a tavola comprese perché gli avesse detto ciò.

29 Alcuni infatti pensavano, poiché Giuda teneva la borsa, che Gesú gli avesse detto: «Compra le cose che ci occorrono per la festa», oppure che desse qualcosa ai poveri.

30 Egli dunque, preso il boccone uscí subito. Era notte.

 

Giovanni 18:1-9 

Dette queste cose, Gesú uscí con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Kedron, dove c'era un orto nel quale entrò lui con i suoi discepoli.

Or Giuda, che lo tradiva, conosceva anche lui quel luogo, perché molte volte Gesú vi si era ritirato con i suoi discepoli.

Giuda dunque, preso un gruppo di soldati e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei. venne là con lanterne torce e armi.

Gesú allora, conoscendo tutto quello che gli stava per accadere, uscí e chiese loro: «Chi cercate?».

Gli risposero «Gesú il Nazareno». Gesú disse loro: «Io sono!». Or Giuda che lo tradiva era anch'egli con loro.

Appena egli disse loro: «Io sono», essi indietreggiarono e caddero a terra.

Gesú dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Essi dissero: «Gesú il Nazareno».

Gesú rispose: «Vi ho detto che io sono; se dunque cercate me lasciate andare via costoro»;

e ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato»,

 

Luca 22:47-48 

47 Mentre egli parlava ancora, ecco una turba; or colui che si chiamava Giuda uno dei dodici, li precedeva e si accostò a Gesú per baciarlo.

48 E Gesú gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?».

 

Matteo 27:1-10 

1 Venuto il mattino, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo, tennero consiglio contro Gesú, per farlo morire.

E, legatolo, lo condussero via e lo consegnarono nelle mani del governatore Ponzio Pilato.

Allora Giuda, che lo aveva tradito, vedendo che Gesú era stato condannato si pentí e riportò i trenta sicli d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,

dicendo: «Ho peccato, tradendo il sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c'importa? Pensaci tu!».

Ed egli, gettati i sicli d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.

Ma i capi dei sacerdoti presero quei denari e dissero: «Non è lecito metterli nel tesoro del tempio, perché è prezzo di sangue».

E tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio, come luogo di sepoltura per i forestieri.

Perciò quel campo è stato chiamato sino ad oggi: "Campo di sangue"

Allora si adempí quanto era stato detto dal profeta Geremia che disse: «E presero i trenta pezzi d'argento, il prezzo di colui che fu valutato, come è stato valutato dai figli d'Israele;

10 e li versarono per il campo del vasaio, come mi ordinò il Signore».

 

Atti 1:15-20 

15 In quei giorni Pietro, alzatosi in mezzo ai discepoli (or il numero delle persone riunite era di circa centoventi), disse:

16 «Fratelli, era necessario che si adempisse questa Scrittura, che lo Spirito Santo predisse per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fu la guida di coloro che arrestarono Gesú.

17 Perché egli era stato annoverato tra noi e aveva avuto parte in questo ministero.

18 Egli dunque acquistò un campo col compenso dell'iniquità e, essendo caduto in avanti, si squarciò in mezzo, e tutte le sue viscere si sparsero.

19 Questo divenne noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, cosicché quel campo nel loro proprio linguaggio è chiamato Akeldama, che vuol dire: "Campo di sangue".

20 E' scritto infatti nel libro dei Salmi: «Divenga la sua abitazione deserta e non vi sia chi abiti in essa», e: «Un altro prenda il suo ufficio».

 

Giovanni 9:18-23 

18 Ma i Giudei non credettero che lui fosse stato cieco e avesse riacquistato la vista, finché ebbero chiamato i genitori di colui che aveva riacquistato la vista.

19 E chiesero loro: «E' questo il vostro figlio che voi dite esser nato cieco? Come mai ora ci vede?».

20 I suoi genitori, rispondendo loro dissero: «Noi sappiamo che costui è nostro figlio e che è nato cieco,

21 ma come ora ci veda, o chi gli abbia aperto gli occhi, noi non lo sappiamo domandatelo a lui; egli è adulto, parlerà lui stesso di sé».

22 Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che se uno avesse riconosciuto Gesú come il Cristo, sarebbe stato espulso dalla sinagoga.

23 Perciò i suoi genitori dissero: «E' adulto, chiedetelo a lui».

 

Giovanni 12:42-43 

42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui; ma a motivo dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga,

43 perché amavano la gloria degli uomini piú della gloria di Dio.

 

Giovanni 6:59-69 

59 Queste cose disse nella sinagoga, insegnando a Capernaum.

60 Udito questo, molti dei suoi discepoli dissero: «Questo parlare è duro, chi lo può capire?».

61 Ma Gesú, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano di questo, disse loro: «Questo vi scandalizza?

62 Che sarebbe dunque se doveste vedere il Figlio dell'uomo salire dove era prima?

63 E lo Spirito che vivifica, la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita.

64 Ma vi sono alcuni tra voi che non credono», Gesú infatti sapeva fin dal principio chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito;

65 e diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio».

66 Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui

67 Allora Gesú disse ai dodici: «Volete andarvene anche voi?».

68 E Simon Pietro gli rispose: «Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.

69 E noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

 

1 Timoteo 1:19-20 

19 avendo fede e buona coscienza, poiché alcuni, avendola rigettata hanno fatto naufragio nella fede.

20 Tra questi vi sono Imeneo e Alessandro, che io ho dato in mano di Satana, perché imparino a non bestemmiare.

 

2 Timoteo 4:14-18 

14 Alessandro, il ramaio, mi ha fatto molto male; gli renda il Signore secondo le sue opere.

15 Guardatene anche tu, perché si è opposto grandemente alle nostre parole.

16 Nella mia prima difesa nessuno è stato al mio fianco, ma mi hanno tutti abbandonato; questo non venga loro imputato.

17 Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato, affinché per mio mezzo la predicazione fosse portata a compimento e tutti i gentili l'udissero; ed io sono stato liberato dalle fauci del leone.

18 Il Signore mi libererà ancora da ogni opera malvagia e mi salverà fino a portarmi nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

 

2 Timoteo 4:10 

10 perché Dema mi ha lasciato, avendo amato il mondo presente, e se n'è andato a Tessalonica; Crescente è andato in Galazia e Tito in Dalmazia.

 

Matteo 7:13-14 

13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa.

14 Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!

 

1 Giovanni 5:19 

19 Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.

 

Apocalisse 21:8 

Ma per i codardi, gl'increduli, gl'immondi, gli omicidi, i fornicatori, i maghi, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la morte seconda».

 

Apocalisse 20:10-15 

10 Allora il diavolo, che le ha sedotte sarà gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

11 Poi vidi un gran trono bianco e colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu piú trovato posto per loro.

12 E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri secondo le loro opere.

13 E il mare restituí i morti che erano in esso, la morte e l'Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.

14 Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda.

15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

 

1 Giovanni 3:8-10 

Chiunque commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio; per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme di Dio dimora in lui e non può peccare perché è nato da Dio.

10 Da questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il proprio fratello.

 

Apocalisse 3:15-16 

15 lo conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo!

16 Cosí, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca.

 

Salmi 94:14 

14 Poiché l'Eterno non ripudierà il suo popolo e non abbandonerà la sua eredità.

 

Deuteronomio 4:31 

31 (poiché l'Eterno, il tuo DIO, è un Dio misericordioso); egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, e non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.

 

Deuteronomio 31:6 

Siate forti e coraggiosi, non abbiate paura, non spaventatevi di loro, perché l'Eterno il tuo DIO, è lui stesso che cammina con te egli non ti lascerà e non ti abbondonerà».

 

Giosué 1:5 

Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.

 

Ebrei 13:5-6 

Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò».

Cosí possiamo dire con fiducia: «Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l'uomo?».

 

Isaia 50:7-9 

Ma il Signore, l'Eterno, mi ha soccorso, per cui non sono stato confuso; per questo ho reso la mia faccia come una selce e so che non sarò svergognato.

E' vicino colui che mi giustifica; chi contenderà con me? Presentiamoci insieme. Chi è il mio avversario? Si avvicini a me.

Ecco, il Signore, l'Eterno, mi verrà in aiuto; chi è colui che mi condannerà? Ecco, tutti costoro si logoreranno come un vestito, la tignola li roderà».

 

Romani 8:28-31 

28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento.

29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli.

30 E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.

31 Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?

 

Ebrei 10:26-31 

26 Infatti, se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane piú alcun sacrificio per i peccati,

27 ma soltanto una spaventosa attesa di giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari.

28 Chiunque trasgredisce la legge di Mosé muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni.

29 Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e ha oltraggiato lo Spirito della grazia?

30 Noi infatti conosciamo colui che ha detto: «A me appartiene la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore. E altrove: «Il Signore giudicherà il suo popolo».

31 E' cosa spaventevole cadere nelle mani del Dio vivente.

 

Isaia 1:4 

1 Guai, nazione peccatrice, popolo carico di iniquità, razza di malfattori, figli che operano perversamente! Hanno abbandonato l'Eterno, hanno disprezzato il Santo d'Israele, si sono sviati e voltati indietro.

 

2 Pietro 2:20-22 

20 Quelli infatti che sono fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesú Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima.

21 Poiché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, anziché, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato loro dato.

22 Ma è avvenuto loro ciò che dice un vero proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e «la scrofa lavata è tornata a voltolarsi nel fango».

 

Salmi 78:10-11 

10 non osservarono il patto di DIO e rifiutarono di camminare secondo la sua legge

11 dimenticarono le sue opere e le meraviglie che aveva loro mostrato.

 

Salmi 129:4-5 

L'Eterno è giusto; egli ha reciso le funi degli empi.

Siano tutti confusi e voltino le spalle coloro che odiano Sion!

 

Salmi 69:28 

28 Siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti.

 

Salmi 73:27 

27 Poiché ecco, quelli che si allontanano da te periranno; tu distruggi tutti quelli che, fornicando, si allontanano da te.

 

2 Corinzi 7:1 

1 Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito. compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

 

Ebrei 12:14 

14 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore,

 

Romani 6:22-23 

22 Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.

23 Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesú, nostro Signore.

 

1 Giovanni 4:16-21 

16 E noi abbiamo conosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore, e chi dimora nell'amore dimora in Dio e Dio in lui.

17 In questo l'amore è stato reso perfetto in noi (perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio): che quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo.

18 Nell'amore non c'è paura, anzi l'amore perfetto caccia via la paura, perché la paura ha a che fare con la punizione, e chi ha paura non è perfetto nell'amore.

19 Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo.

20 Se uno dice: «Io amo Dio», e odia il proprio fratello, è bugiardo; chi non ama infatti il proprio fratello che vede, come può amare Dio che non vede?

21 E questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: chi ama Dio, ami anche il proprio fratello.

 

 1 Pietro 1:22-23 

22 Avendo purificato le anime vostre con l'ubbidienza alla verità mediante lo Spirito, per avere un amore fraterno senza alcuna simulazione, amatevi intensamente gli uni gli altri di puro cuore,

23 perché siete stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio vivente e che dura in eterno.

 

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