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Punti Biblici:

 

Genesi 18:10

10Ed egli disse: «Tornerò certamente da te l'anno prossimo a questo tempo; ed ecco, Sara tua moglie avrà un figlio». E Sara ascoltava all'ingresso della tenda, che era dietro di lui.  

 

Genesi 15:13-14

13Allora l'Eterno disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.

14Ma io giudicherò la nazione di cui saranno stati servi; dopo questo, essi usciranno con grandi ricchezze.  

 

Genesi 21:1-3

1L'Eterno visitò Sara come aveva detto; e l'Eterno fece a Sara come aveva promesso.

2E Sara concepì e partorì un figlio ad Abrahamo nella sua vecchiaia, al tempo stabilito, che DIO gli aveva detto.

3E Abrahamo pose nome Isacco al figlio che gli era nato, e che Sara gli aveva partorito.  

 

Genesi 16:1-16

1Ora Sarai, moglie di Abrahamo, non gli aveva dato alcun figlio. Ella aveva una serva egiziana di nome Agar.

2Così Sarai disse ad Abramo: «ecco, l'Eterno mi ha impedito di avere figli; deh, entra dalla mia serva; forse potrò avere figli da lei». E Abramo diede ascolto alla voce di Sarai.

3Sarai dunque, moglie di Abramo, dopo che Abramo aveva dimorato dieci anni nel paese di Canaan, prese la sua serva Agar, l'Egiziana, e la diede in moglie ad Abramo suo marito.

4Ed egli entrò da Agar, che rimase incinta; ma quando si accorse di essere incinta, guardó la sua padrona con disprezzo.

5Allora Sarai disse ad Abramo: «La responsabilità per l'offesa fattami ricada su di te. Sono stata io a darti nelle braccia la mia serva; ma da quando si è accorta di essere incinta mi guarda con disprezzo. L'Eterno sia giudice fra me e te».

6Abramo rispose a Sarai: «Ecco, la tua serva è in tuo potere; fa' di lei ciò che ti pare». Sarai allora la trattó duramente, ed ella fuggì dalla sua presenza.

7Ora l'Angelo dell'Eterno la trovò presso una sorgente d'acqua nel deserto, presso la sorgente sulla strada di Shur,

8e le disse: «Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?». Ella rispose: «Me ne fuggo dalla presenza della mia padrona Sarai».

9Allora l'Angelo dell'Eterno le disse: «Torna dalla tua padrona, e sottomettiti alla sua autorità».

10Poi l'Angelo dell'Eterno soggiunse: «Io moltiplicheró grandemente la tua discendenza tanto che non la si potrà contare, a motivo del suo gran numero».

11L'Angelo dell'Eterno le disse ancora: «Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio, e lo chiamerai Ismaele, perché l'Eterno ha dato ascolto alla tua afflizione;

12egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui; e abiterà nella presenza di tutti i suoi fratelli».

13Allora Agar chiamó il nome dell'Eterno che le aveva parlato: «Tu sei El-Roi», perché disse: «Ho veramente io veduto colui che mi vede?».

14Perciò quel pozzo fu chiamato "Il pozzo di Lahai-Roi. ecco, esso è fra Kadesh e Bered.

15Così Agar partorì un figlio ad Abramo; e Abramo chiamò il figlio, che Agar gli aveva partorito, col nome di Ismaele.

16Abramo aveva ottantasei anni, quando Agor partorì Ismaele ad Abramo.  

 

Genesi 21:9-10

9Ora Sara vide che il figlio partorito ad Abrahamo da Agar, l'egiziana, rideva.

10Allora ella disse ad Abrahamo: «Scaccia questa serva e suo figlio, perché il figlio di questa serva non dev'essere erede con mio figlio, con Isacco».  

 

Galati 4:30

30Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non sarà erede col figlio della libera».  

 

Galati 4:23-26

23Or quello che nacque dalla serva fu generato secondo la carne, ma quello che nacque dalla libera fu generato in virtú della promessa.

24Tali cose hanno un senso allegorico, perché queste due donne sono due patti: uno dal monte Sinai che genera a schiavitú, ed è Agar.

25Or Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed essa è schiava con i suoi figli.

26Invece la Gerusalemme di sopra è libera ed è la madre di noi tutti.  

 

Isaia 54:1

1«Giubila, o sterile, che non partorivi, prorompi in alte grida di gioia, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figli della desolata saranno piú numerosi dei figli della maritata, dice l'Eterno.  

 

Galati 4:27

27Infatti sta scritto: «Rallegrati, o sterile che non partorisci! Prorompi e grida, tu che non senti doglie di parto, perché i figli dell'abbandonata saranno piú numerosi di quelli di colei che aveva marito».  

 

Genesi 15:6

6Ed egli credette all'Eterno, che glielo mise in conto di giustizia.  

 

Galati 3:6

6Cosí Abrahamo «credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia»;  

 

Giovanni 8:31-58

31Gesú disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: "Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32conoscerete la verità e la verità vi farà liberi". 33Essi gli risposero: "Noi siamo progenie di Abrahamo e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: "Diventerete liberi"?". 34Gesú rispose loro: "In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è schiavo del peccato. 35Or lo schiavo non rimane sempre nella casa; il figlio invece vi rimane per sempre. 36Se dunque il Figlio vi farà liberi sarete veramente liberi". 37"Io so che siete progenie di Abrahamo, ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non trova posto in voi. 38Io parlo di ciò che ho visto presso il Padre mio, e anche voi fate le cose che avete visto presso il padre vostro". 39Essi, rispondendo, gli dissero: "Il padre nostro è Abrahamo". Gesú disse loro: "Se foste figli di Abrahamo, fareste le opere di Abrahamo; 40ma ora cercate di uccidere me, uno che vi ha detto la verità che ho udito da Dio; Abrahamo non fece questo. 41Voi fate le opere del padre vostro". Perciò essi gli dissero: "Noi non siamo nati da fornicazione; noi abbiamo un solo Padre: Dio". 42Allora Gesú disse loro: "Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e sono venuto da Dio; non sono venuto infatti da me stesso, ma è lui che mi ha mandato. 43Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete ascoltare la mia parola. 44Voi siete dal diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna. 45A me invece, perché vi dico la verità, voi non credete. 46Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47Chi è da Dio, ascolta le parole di Dio; perciò voi non le ascoltate, perché non siete da Dio". 48Allora i Giudei gli risposero e gli dissero: "Non diciamo con ragione che sei un Samaritano e che hai un demone?". 49Gesú rispose: "Io non ho un demone, ma onoro il Padre mio; voi invece mi disonorate. 50Or io non cerco la mia gloria; v'è uno che la cerca e che giudica. 51In verità, in verità vi dico che, se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte in eterno", 52Gli dissero dunque i Giudei: "Ora conosciamo che tu hai un demone. Abrahamo e i profeti sono morti, tu invece dici: "Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte in eterno". 53Sei tu piú grande del padre nostro Abrahamo, il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?". 54Gesú rispose: "Se io glorifico me stesso, la mia gloria non è nulla. E il mio Padre che mi glorifica, quello che voi dite essere vostro Dio. 55Ma voi non l'avete conosciuto, io però lo conosco e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. 56Abrahamo, vostro padre, giubilò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò". 57I Giudei dunque gli dissero: "Tu non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abrahamo?". 58Gesú disse loro: "In verità, in verità io vi dico: Prima che Abrahamo fosse nato, io sono".

 

Salmi 2:1-12

1Perché tumultuano le nazioni, e i popoli tramano cose vane? 2I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano insieme contro l'Eterno e contro il suo Unto, 3dicendo: "Rompiamo i loro legami e sbarazziamoci delle loro funi". 4Colui che siede nei cieli riderà, il Signore si farà beffe di loro. 5Allora parlerà loro nella sua ira, e nel suo grande sdegno li spaventerà, 6e dirà: "Ho insediato il mio re sopra Sion, il mio santo monte. 7Dichiarerò il decreto dell'Eterno. Egli mi ha detto: "Tu sei mio figlio oggi io ti ho generato. 8Chiedimi, e io ti darò le nazioni come tua eredità e le estremità della terra per tua possessione. 9Tu le spezzerai con una verga di ferro, le frantumerai come un vaso d'argilla"". 10Ora dunque, o re, siate savi, accettate la correzione, o giudici della terra. 11Servite l'Eterno con timore e gioite con tremore. 12Sottomettetevi al Figlio, perché non si adiri e non periate per via, perché la sua ira può accendersi in un momento. Beati tutti coloro che si rifugiano in lui.

 

Sofonia 3:20 

20In quel tempo io vi farò ritornare, sí, in quel tempo vi raccoglierò poiché vi renderò rinomati e gloriosi fra tutti i popoli della terra, quando, sotto i vostri occhi, farò ritornare quelli che sono in cattività", dice l'Eterno. 

 

Luca 11:27-32 

27Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della folla alzò la voce e gli disse: "Beato il grembo che ti ha portato e le mammelle che ti hanno allattato". 28Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che odono la parola di Dio e l'osservano". 29Ora, come le folle gli si stringevano attorno, egli cominciò a dire: "Questa generazione è malvagia; essa chiede un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno del profeta Giona. 30Infatti, come Giona fu un segno per i Niniviti, cosí anche il Figlio dell'uomo sarà un segno per questa generazione. 31La regina del Mezzodí si leverà nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché essa venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui vi è uno piú grande di Salomone. 32I Niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona, ed ecco, qui vi è uno piú grande di Giona".

 

Isaia 7:14

14Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele  

 

Isaia 9:6-7

6(09-5) Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno. Principe della pace.

7(09-6) Non ci sarà fine all'incremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Questo farà lo zelo dell'Eterno degli eserciti.  

 

Geremia 30:7-10

7Ahimè, perché quel giorno è grande; non ve ne fu mai alcuno simile; sarà un tempo di angoscia per Giacobbe, ma egli ne sarà salvato.

8In quel giorno avverrà», dice l'Eterno degli eserciti, «che io spezzerò il suo giogo dal tuo collo e romperò i tuoi legami; gli stranieri non ti faranno piú loro schiavo.

9Ma quei d'Israele serviranno l'Eterno, il loro DIO, e Davide, loro re, che io susciterò per loro.

10Tu dunque, o mio servo Giacobbe, non temere», dice l'Eterno; «non spaventarti o Israele, perché, ecco, io ti salverò dal lontano paese e la tua discendenza dal paese della sua cattività. Giacobbe ritornerà, avrà riposo, starà tranquillo e nessuno piú lo spaventerà.  

 

Geremia 30:1-24

1La parola che fu rivolta a Geremia da parte dell'Eterno, dicendo:

2«Cosí dice l'Eterno, il DIO d'Israele: Scriviti in un libro tutte le parole che ti ho detto

3perché, ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno, nei quali io farò ritornare dalla cattività il mio popolo d'Israele e di Giuda, dice l'Eterno, e li ricondurrò nel paese che diedi ai loro padri, ed essi lo possederanno».

4Queste sono le parole che l'Eterno pronunciò riguardo ad Israele e a Giuda:

5«Cosí dice l'Eterno: Noi abbiamo udito un grido di terrore, di spavento e non di pace.

6Informatevi e vedete se un maschio può partorire. Perché dunque vedo tutti gli uomini con le mani sui loro lombi, come una donna che sta per partorire? Perché tutte le facce sono diventate pallide?

7Ahimè, perché quel giorno è grande; non ve ne fu mai alcuno simile; sarà un tempo di angoscia per Giacobbe, ma egli ne sarà salvato.

8In quel giorno avverrà», dice l'Eterno degli eserciti, «che io spezzerò il suo giogo dal tuo collo e romperò i tuoi legami; gli stranieri non ti faranno piú loro schiavo.

9Ma quei d'Israele serviranno l'Eterno, il loro DIO, e Davide, loro re, che io susciterò per loro.

10Tu dunque, o mio servo Giacobbe, non temere», dice l'Eterno; «non spaventarti o Israele, perché, ecco, io ti salverò dal lontano paese e la tua discendenza dal paese della sua cattività. Giacobbe ritornerà, avrà riposo, starà tranquillo e nessuno piú lo spaventerà.

11Poiché io sono con te», dice l'Eterno, «per salvarti. Io sterminerò tutte le nazioni in mezzo alle quali ti ho disperso; tuttavia non sterminerò te, ma ti castigherò con giustizia e non ti lascerò del tutto impunito».

12Cosí dice l'Eterno: «Il tuo male è incurabile, la tua ferita è grave.

13Nessuno difende la tua causa; cosí non c'è nessuna medicina per la tua ferita né guarigione per te.

14Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticata, non si prendono cura di te, perché ti ho colpito con percossa da nemico, con un castigo di uno crudele, per la grandezza della tua iniquità, per la moltitudine dei tuoi peccati.

15Perché gridi a causa del tuo male? Il tuo dolore è insanabile. Io ti ho fatto queste cose per la grandezza della tua iniquità, per la moltitudine dei tuoi peccati.

16Ma tutti quelli che ti divorano saranno divorati, tutti i tuoi nemici, tutti quanti, andranno in cattività; quelli che ti saccheggiano saranno abbandonati al saccheggio e i tuoi depredatori li lascerò essere depredati.

17Sí, io ti ridarò salute e ti guarirò dalle tue ferite», dice l'Eterno, «perché ti chiamano "La scacciata" dicendo: "Questa è Sion di cui nessuno si prende cura"».

18Cosí dice l'Eterno: «Ecco, io farò ritornare dalla cattività le tende di Giacobbe e avrò pietà delle sue dimore; la città sarà ricostruita sulle sue rovine e il palazzo sarà stabilito nel suo giusto posto.

19Usciranno da essi canti di ringraziamento e voci di gente in festa; li farò moltiplicare e non diminuire, li renderò onorati e non saranno piú umiliati.

20I suoi figli saranno come una volta e la sua assemblea sarà resa stabile davanti a me, ma punirò tutti i loro oppressori.

21Il suo principe sarà uno di essi, e il suo dominatore uscirà di mezzo a loro; io lo farò avvicinare ed egli si accosterà a me. Chi infatti disporrebbe il suo cuore per avvicinarsi a me?», dice l'Eterno.

22«Voi sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio»,

23Ecco la tempesta dell'Eterno si scatena furiosa, una tempesta travolgente cadrà violentemente sul capo degli empi.

24L'ardente ira dell'Eterno non si acquieterà, finché non abbia compiuto e finché non abbia realizzato i disegni del suo cuore. Negli ultimi giorni lo capirete.  

 

Geremia 31:27-40

27«Ecco, verranno i giorni», dice l'Eterno, «nei quali seminerò la casa d'Israele e la casa di Giuda con seme di uomini e con seme di animali.

28E avverrà che come ho vegliato su di loro per sradicare, per demolire e per abbattere, per distruggere e per far del male, cosí veglierò su di loro per edificare e per piantare», dice l'Eterno.

29«In quei giorni non si dirà piú: "I padri hanno mangiato l'uva acerba e i denti dei figli sono rimasti allegati".

30Ma ognuno morirà per la propria iniquità; chiunque mangerà l'uva acerba rimarrà con i denti allegati.

31Ecco, verranno i giorni», dice l'Eterno, «nei quali stabilirò un nuovo patto con la casa d'Israele e con la casa di Giuda,

32non come il patto che ho stabilito con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese di Egitto, perché essi violarono il mio patto, benché io fossi loro Signore»; dice l'Eterno.

33«Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni» dice l'Eterno: «Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

34Non insegneranno piú ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo: Conoscete l'Eterno! perché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande», dice l'Eterno. «Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».

35Cosí dice l'Eterno, che ha dato il sole per la luce di giorno e le leggi alla luna e alle stelle per la luce di notte, che solleva il mare e ne fa mugghiare le onde, il cui nome è l'Eterno degli eserciti.

36«Se quelle leggi venissero meno davanti a me», dice l'Eterno, «allora anche la progenie d'Israele cesserebbe di essere una nazione davanti a me per sempre».

37Cosí dice l'Eterno: «Se si potessero misurare i cieli in alto, o esplorare le fondamenta della terra in basso, allora anch'io rigetterei tutta la progenie d'Israele per tutto ciò che hanno fatto, dice l'Eterno.

38Ecco, verranno i giorni, dice l'Eterno, nei quali questa città sarà ricostruita per l'Eterno dalla torre di Hananeel alla porta dell'Angolo.

39Di là la corda per misurare sarà ancora tesa in linea retta fino al colle di Gareb, voltando poi verso Goah.

40Tutta la valle dei cadaveri e delle ceneri e tutti i campi fino al torrente, Kidron, fino all'angolo della porta dei Cavalli verso est, saranno consacrati all'Eterno. Non sarà mai piú distrutta né demolita in perpetuo».  

 

Geremia 31:6-7

6Verrà il giorno in cui le sentinelle grideranno sul monte Efraim: "Levatevi, saliamo a Sion, all'Eterno, il nostro DIO"».

7Poiché cosí dice l'Eterno: «Innalzate canti di gioia per Giacobbe e mandate grida per il capo delle nazioni; proclamate, cantate lodi e dite: O Eterno, salva il tuo popolo, il residuo d'Israele.  

 

Romani 11:1-5

1Io dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Cosí non sia, perché anch'io sono Israelita, della progenie di Abrahamo, della tribú di Beniamino.

2Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete voi ciò che la Scrittura dice nella storia di Elia? Come egli si rivolge a Dio contro Israele, dicendo:

3«Signore, hanno ucciso i tuoi profeti e hanno distrutto i tuoi altari, e io sono rimasto solo, ed essi cercano la mia vita».

4Ma che gli disse la voce divina? «Io mi sono riservato settemila uomini, che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal».

5Cosí dunque, anche nel tempo presente è stato lasciato un residuo secondo l'elezione della grazia.

 

Romani 9:25-33

25Come ancora egli dice in Osea: «Io chiamerò il mio popolo quello che non è mio popolo, e amata quella che non è amata.

26E avverrà che là dove fu loro detto "Voi non siete mio popolo", saranno chiamati figli del Dio vivente».

27Ma Isaia esclama riguardo a Israele: «Anche se il numero dei figli d'Israele fosse come la sabbia del mare, solo il residuo sarà salvato».

28Infatti egli manda ad effetto la decisione con giustizia, perché il Signore manderà ad effetto e accelererà la decisione sopra la terra.

29E come Isaia aveva predetto: «Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato un seme, saremmo diventati come Sodoma e saremmo stati simili a Gomorra».

30Che diremo dunque? Che i gentili, che non cercavano la giustizia, hanno ottenuta la giustizia, quella giustizia però che deriva dalla fede,

31mentre Israele, che cercava la legge della giustizia, non è arrivato alla legge della giustizia.

32Perché? Perché la cercava non mediante la fede ma mediante le opere della legge; essi infatti hanno urtato nella pietra d'inciampo.

33come sta scritto «Ecco, io pongo in Sion una pietra d'inciampo e una roccia di scandalo, ma chiunque crede in lui non sarà svergognato».  

 

Geremia 23:3-6

3«Ma radunerò il resto delle mie pecore da tutti i paesi dove le ho disperse e le ricondurrò ai loro pascoli, e saranno feconde e si moltiplicheranno.

4Costituirò su di esse pastori che le pascoleranno, e non avranno piú paura né spavento; non ne mancherà neppure una», dice l'Eterno.

5«Ecco, i giorni vengono», dice l'Eterno «nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da re, prospererà, ed eserciterà il giudizio e la giustizia ne paese.

6Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele dimorerà al sicuro. Questo sarà il nome con cui sarà chiamato: "L'Eterno nostra giustizia"  

 

Geremia 33:15-17

15In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia, che eserciterà giudizio e giustizia nel paese.

16In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme abiterà al sicuro. Questo sarà il nome con cui sarà chiamata: "L'Eterno, nostra giustizia».

17Infatti cosí dice l'Eterno: «Non verrà mai meno a Davide chi segga sul trono della casa d'Israele,  

 

Geremia 33:25-26

25Così dice l'Eterno: «Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra,

26allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò piú dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro».  

 

Deuteronomio 30:1-20

1«Così, quando ti saranno venute addosso tutte queste cose, la benedizione e la maledizione che io ti ho posto davanti, e tu le richiamerai alla mente fra tutte le nazioni, tra le quali l'Eterno, il tuo DIO, ti avrà scacciato,

2e ritornerai all'Eterno, il tuo DIO, e ubbidirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, secondo tutto ciò che oggi ti comando,

3l'Eterno, il tuo DIO, ti farà ritornare dalla schiavitú, avrà pietà di te e ti raccoglierà di nuovo fra tutti i popoli, fra i quali l'Eterno, il tuo DIO, ti aveva disperso.

4Anche se fossi stato scacciato all'estremità del cielo, l'Eterno, il tuo DIO, ti raccoglierà di là e di là ti prenderà.

5L'Eterno, il tuo DIO, ti ricondurrà nel paese che i tuoi padri possedettero e tu lo possederai; ed egli ti farà del bene e ti moltiplicherà piú dei tuoi padri.

6L'Eterno, il tuo DIO, circonciderà il tuo cuore e il cuore dei tuoi discendenti, affinché tu ami l'Eterno, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, e così tu viva.

7E l'Eterno, il tuo DIO, farà cadere tutte queste maledizioni sui tuoi nemici e su tutti quelli che ti odiano e ti hanno perseguitato.

8Tu invece ritornerai e ubbidirai alla voce dell'Eterno e metterai in pratica tutti questi comandamenti che oggi ti prescrivo.

9L'Eterno, il tuo DIO, ti farà prosperare grandemente in tutta l'opera delle tue mani, nel frutto del tuo grembo, nel frutto del tuo bestiame e nel frutto del tuo suolo; poiché l'Eterno si compiacerà di nuovo nel farti del bene, come si compiacque nel farlo ai tuoi padri,

10perché ubbidirai alla voce dell'Eterno, il tuo DIO, osservando i suoi comandamenti e i suoi statuti scritti in questo libro della legge, perché sarai ritornato all'Eterno, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima.

11Questo comandamento che oggi ti prescrivo non è troppo difficile per te, né troppo lontano da te.

12Non è in cielo, perché tu dica: "Chi salirà per noi in cielo per portarcelo e farcelo ascoltare, perché lo mettiamo in pratica?".

13non è di là dal mare, perché tu dica: "Chi passerà per noi di là dal mare per portarcelo e farcelo ascoltare, perché lo mettiamo in pratica?".

14Ma la parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.

15Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male;

16perciò oggi io ti comando di amare l'Eterno, il tuo DIO, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, i suoi statuti e i suoi decreti, affinché tu viva e ti moltiplichi; e l'Eterno, il tuo DIO, ti benedirà nel paese che stai per andare ad occupare.

17Ma se il tuo cuore si volge altrove, e se tu non ubbidisci e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli,

18io vi dichiaro oggi che certamente perirete, che non prolungherete i vostri giorni nel paese, che state per entrare ad occupare, attraversando il Giordano.

19Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu e i tuoi discendenti,

20e possa amare l'Eterno, il tuo DIO, ubbidire alla sua voce e tenerti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e la lunghezza dei tuoi giorni, affinché tu possa abitare nel paese che l'Eterno giurò di dare ai tuoi padri, ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe».  

 

Isaia 45:21

21Annunziatelo e presentate le vostre ragioni, sí, si consiglino pure insieme. Chi ha annunciato questo fin dai tempi antichi e l'ha predetto da lungo tempo? Non sono forse io, l'Eterno? Non v'è altro DIO fuori di me, un Dio giusto, un Salvatore; non c'è nessuno fuori di me.  

 

Matteo 27:11

11Ora Gesú comparve davanti al governatore; e il governatore lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». E Gesú gli disse: «Tu lo dici!».  

 

Matteo 27:37

37Al di sopra del suo capo, posero anche la motivazione scritta della sua condanna: «COSTUI E' GESU  

 

Giovanni 1:49-51

49Natanaele, rispondendogli, disse: «Maestro, tu sei il Figlio di Dio tu sei il re d'Israele».

50Gesú rispose e gli disse: «Poiché ho detto di averti visto sotto il fico, tu credi; vedrai cose maggiori di queste».

51Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico che da ora in poi vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo».  

 

Deuteronomio 18:18-19

18io susciterò per loro un profeta come te di mezzo ai loro fratelli e porrò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto ciò che io gli comanderò.

19E avverrà che se qualcuno non ascolterà le mie parole che egli dice in mio nome, io gliene domanderò conto.  

 

Salmi 2:12

12Sottomettetevi al Figlio, perché non si adiri e non periate per via, perché la sua ira può accendersi in un momento. Beati tutti coloro che si rifugiano in lui.  

 

Deuteronomio 18:15-22

15L'Eterno, il tuo DIO, susciterà per te un profeta come me, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli; a lui darete ascolto,

16in base a tutto ciò che chiedesti all'Eterno, il tuo DIO, in Horeb, il giorno dell'assemblea, quando dicesti: "Che io non oda piú la voce dell'Eterno, il mio DIO, e non veda piú questo gran fuoco, perché non muoia".

17E l'Eterno mi disse: "Ciò che hanno detto, va bene;

18io susciterò per loro un profeta come te di mezzo ai loro fratelli e porrò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto ciò che io gli comanderò.

19E avverrà che se qualcuno non ascolterà le mie parole che egli dice in mio nome, io gliene domanderò conto.

20Ma il profeta che ha la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire o che parla in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte".

21E se tu dici in cuor tuo: "Come faremo a riconoscere la parola che l'Eterno non ha proferito?".

22Quando il profeta parla in nome dell'Eterno e la cosa non succede e non si avvera, quella è una cosa che l'Eterno non ha proferito; l'ha detta il profeta per presunzione; non aver paura di lui».  

 

Atti 3:22-26

22Mosè stesso infatti disse ai padri: "Il Signore Dio vostro susciterà per voi un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; ascoltatelo in tutte le cose che egli vi dirà.

23E avverrà che chiunque non ascolterà quel profeta, sarà distrutto tra il popolo.

24E parimenti tutti i profeti, tutti quelli che hanno parlato da Samuele in poi; hanno in realtà annunziato questi giorni.

25Voi siete i figli dei profeti e del patto che Dio stabilí con i nostri padri, dicendo ad Abrahamo: "E nella tua progenie tutte le nazioni della terra saranno benedette".

26A voi per primi Dio, dopo aver risuscitato il suo Figlio Gesú, lo ha mandato per benedirvi, allontanando ciascuno di voi dalle sue iniquità».  

 

1 Giovanni 2:22-23

22Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesú è il Cristo? Costui è l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio.

23Chiunque nega il Figlio, non ha neanche il Padre; chi riconosce il Figlio, ha anche il Padre.  

 

Michea 5:1-9

1Ora, radunati insieme, o figlia di schiere. Ci hanno cinto d'Assedio; con la verga percuotono sulla guancia il giudice d'Israele.

2«Ma tu, o Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni».

3Perciò egli li abbandonerà fino al tempo in cui colei che deve partorire, partorirà, allora il resto dei suoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.

4Egli rimarrà a pascere il suo gregge nella forza dell'Eterno, nella maestà del nome dell'Eterno, il suo DIO. Ed essi dimoreranno al sicuro, perché allora egli sarà grande fino alle estremità della terra.

5Ed egli stesso sarà la pace. Quando l'Assiro verrà nel nostro paese e metterà il piede nei nostri palazzi, noi faremo sorgere contro di lui sette pastori e otto principi fra gli uomini comuni.

6Essi devasteranno il paese dell'Assiria con la spada e la terra di Nimrod alle sue porte; cosí egli ci libererà dall'Assiro se verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri confini.

7Il resto di Giacobbe, in mezzo a molti popoli, sarà come una rugiada mandata dall'Eterno, come una fitta pioggia sull'erba, che non aspetta l'uomo e non spera nulla dai figli degli uomini.

8Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra le bestie della foresta, come un leoncello fra greggi di pecore, il quale, se passa in mezzo, calpesta e sbrana, senza che alcuno possa liberare.

9La tua mano si alzerà contro i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici saranno sterminati.  

 

Isaia 10:19-23

19Il resto degli alberi della sua foresta sarà ridotto a un numero cosí esiguo che persino un bambino potrebbe farne il conto.

20In quel giorno avverrà che il residuo d'Israele e gli scampati della casa di Giacobbe non si appoggeranno piú su colui che li colpiva, ma si appoggeranno in verità sull'Eterno, il Santo d'Israele.

21Un residuo, il residuo di Giacobbe tornerà al Dio potente.

22Poiché, anche se il tuo popolo, o Israele, fosse come la sabbia del mare solo un suo residuo tornerà; lo sterminio decretato farà traboccare la giustizia.

23Infatti il Signore, l'Eterno degli eserciti, compirà lo sterminio decretato in mezzo a tutta la terra.  

 

Geremia 23:4

4Costituirò su di esse pastori che le pascoleranno, e non avranno piú paura né spavento; non ne mancherà neppure una», dice l'Eterno.  

 

Esodo 23:21

21Stai attento davanti a lui e ubbidisci alla sua voce; non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni, poiché il mio nome è in lui.  

 

Proverbi 30:4

4Chi è salito in cielo e ne è disceso? Chi ha raccolto il vento nelle sue mani? Chi ha racchiuso le acque nella sua veste? Chi ha stabilito tutti i confini della terra? Qual è il suo nome e il nome di suo figlio, se lo sai?  

 

Apocalisse 14:1

1Poi vidi l'Agnello che stava in piedi sul monte di Sion, e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti.  

 

Giovanni 20:21-23

21Poi Gesú di nuovo disse loro: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, cosí io mando voi».

22E, detto questo, soffiò su di loro e disse «Ricevete lo Spirito Santo.

23A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati, e a chi li riterrete, saranno ritenuti».  

 

Giovanni 14:27

27Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.  

 

Giovanni 16:33

33Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».  

 

Romani 5:1

1Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore,  

 

Efesini 2:14-15

14Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione,

15avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace,  

 

Isaia 9:6

6(09-5) Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno. Principe della pace.  

 

Isaia 48:17-22

17Cosí dice l'Eterno, il tuo Redentore, il Santo d'Israele: «Io sono l'Eterno, il tuo DIO, che ti insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire.

18Oh, se tu avessi prestato attenzione ai miei comandamenti! La tua pace sarebbe come un fiume e la tua giustizia come le onde del mare.

19La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere innumerevoli come i suoi granelli, il suo nome non sarebbe cancellato né distrutto davanti a me».

20Uscite da Babilonia, fuggite dai Caldei! Con voce di giubilo, annunziatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra. Dite: «L'Eterno ha redento il suo servo Giacobbe».

21Essi non hanno avuto sete, quando li ha condotti attraverso i deserti. Egli ha fatto scaturire per loro acqua dalla roccia; ha spaccato la roccia e sono sgorgate le acque.

22«Non c'è pace per gli empi», dice l'Eterno.  

 

Salmi 72:1-11

1«Salmo di Salomone.» O DIO, dai tuoi giudizi al re e la tua giustizia al figlio del re,

2ed egli giudicherà il tuo popolo con giustizia e i tuoi afflitti con rettitudine.

3I monti porteranno pace al popolo e i colli giustizia.

4Egli farà giustizia agli afflitti del popolo, salverà i figli del bisognoso e schiaccerà l'oppressore.

5Essi ti temeranno finché dureranno il sole e la luna, per tutte le generazioni.

6Egli scenderà come pioggia sull'erba falciata, come un acquazzone che annaffia la terra.

7Nei suoi giorni il giusto fiorirà e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia piú luna.

8Egli regnerà da un mare all'altro e dal fiume fino alle estremità della terra.

9Gli abitanti del deserto s'inchineranno davanti a lui, e i suoi nemici leccheranno la polvere.

10I re di Tarshish e delle isole gli pagheranno il tributo, i re di Sceba e di Saba gli offriranno doni.

11Sí, tutti i re lo adoreranno e tutte le nazioni lo serviranno  

 

Isaia 8:10

10Fate pure dei piani, ma saranno sventati. Proferite una parola, ma non si realizzerà, perché Dio è con noi»  

 

Isaia 52:6

6Perciò il mio popolo conoscerà il mio nome, perciò comprenderà in quel giorno che sono io che ho parlato: "Eccomi!".  

 

Matteo 1:23

23«Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi".  

 

Romani 9:1-5

1Io dico la verità in Cristo, non mento, perché me lo attesta la mia coscienza nello Spirito Santo;

2ho grande tristezza e continuo dolore nel mio cuore.

3Infatti desidererei essere io stesso anatema e separato da Cristo per i miei fratelli, miei parenti secondo la carne,

4che sono Israeliti, dei quali sono l'adozione, la gloria, i patti, la promulgazione della legge, il servizio divino e le promesse;

5dei quali sono i padri e dai quali proviene secondo la carne il Cristo che è sopra tutte le cose Dio, benedetto in eterno. Amen.  

 

Matteo 1:21

21Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesú, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati».  

 

Romani 5:7-21

7Difficilmente infatti qualcuno muore per un giusto; forse qualcuno ardirebbe morire per un uomo dabbene.

8Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

9Molto piú dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.

10Infatti, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del suo Figlio, molto piú ora, che siamo stati riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.

11E non solo, ma anche ci vantiamo in Dio per mezzo del Signor nostro Gesú Cristo, tramite il quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.

12Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, cosí la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato;

13perché, fino a che fu promulgata la legge, il peccato era nel mondo; ora il peccato non è imputato se non vi è legge;

14ma la morte regnò da Adamo fino a Mosé anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, che è figura di colui che doveva venire.

15La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto piú la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesú Cristo, hanno abbondato verso molti altri.

16Riguardo al dono, non è avvenuto come per quell'uno che ha peccato, perché il giudizio produsse la condanna da una sola trasgressione, ma la grazia produsse la giustificazione da molte trasgressioni.

17Infatti, se per la trasgressione di quell'uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, molto di piú coloro che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno, che è Gesú Cristo.

18Per cui, come per una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, cosí pure con un solo atto di giustizia la grazia si è estesa a tutti gli uomini in giustificazione di vita.

19Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, cosí ancora per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti.

20Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata,

21affinché come il peccato ha regnato nella morte, cosí anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore.  

 

Colossesi 2:9

9poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.  

 

1 Timoteo 3:16

16E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.  

 

Giovanni 6:25-69

25Avendolo trovato di là dal mare, gli dissero: «Maestro, quando sei venuto qui?».

26Gesú rispose loro e disse: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perché avete visto segni, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati.

27Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo».

28Gli chiesero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?».

29Gesú rispose e disse loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

30Allora essi gli dissero: «Quale segno fai tu dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che opera compi?

31I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: "Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo"».

32Allora Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosé vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.

33Perché il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà vita al mondo».

34Essi allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».

35E Gesú disse loro: «Io sono il pane della vita chi viene a me non avrà mai piú fame e chi crede in me non avrà mai piú sete

36Ma io ve l'ho detto: voi mi avete visto, ma non credete.

37Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,

38perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

39E' questa la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda niente di tutto quello che egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.

40Questa infatti è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque viene alla conoscenza del Figlio e crede in lui, abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».

41I Giudei dunque mormoravano di lui, perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo»,

42e dicevano: «Non è costui Gesú, il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può egli dire: Io sono disceso dal cielo"?».

43Allora Gesú rispose e disse loro: «Non mormorate fra di voi.

44Nessuno può venire a me, se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

45Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno ammaestrati da Dio". Ogni uomo dunque che ha udito e imparato dal Padre, viene a me.

46Non che alcuno abbia visto il Padre, se non colui che è da Dio, questi ha visto il Padre.

47In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha vita eterna.

48Io sono il pane della vita.

49I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.

50Questo è il pane che discende dal cielo affinché uno ne mangi e non muoia,

51Io sono il pane vivente che è disceso dal Cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo».

52Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?».

53Perciò Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.

54Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

55Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda.

56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui.

57Come il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, cosí chi si ciba di me vivrà anch'egli a motivo di me.

58Questo è il pane che è disceso dal cielo; non è come la manna che mangiarono i vostri padri e morirono; chi si ciba di questo pane vivrà in eterno».

59Queste cose disse nella sinagoga, insegnando a Capernaum.

60Udito questo, molti dei suoi discepoli dissero: «Questo parlare è duro, chi lo può capire?».

61Ma Gesú, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano di questo, disse loro: «Questo vi scandalizza?

62Che sarebbe dunque se doveste vedere il Figlio dell'uomo salire dove era prima?

63E lo Spirito che vivifica, la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita.

64Ma vi sono alcuni tra voi che non credono», Gesú infatti sapeva fin dal principio chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito;

65e diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio».

66Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui

67Allora Gesú disse ai dodici: «Volete andarvene anche voi?».

68E Simon Pietro gli rispose: «Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.

69E noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».  

 

Matteo 16:16-17

16E Simon Pietro, rispondendo, disse: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

17E Gesú, rispondendo, gli disse: «Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.  

 

Marco 8:29-30

29Ed egli disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». E Pietro, rispondendo, gli disse: «Tu sei il Cristo».

30Allora egli intimò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.  

 

Luca 9:20-21

20Ed egli disse loro: «E voi chi dite che io sia?». Pietro allora, rispondendo, disse: «Il Cristo di Dio».

21Allora egli ingiunse loro severamente e comandò di non dirlo ad alcuno  

 

Isaia 49:26

26Farò mangiare ai tuoi oppressori la loro stessa carne, e si inebrieranno col loro stesso sangue come col mosto. Allora ogni carne riconoscerà che io, l'Eterno, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe».  

 

Isaia 49:8

8Cosí dice l'Eterno: «Nel tempo della grazia io ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato, ti preserverò e ti farò l'alleanza del popolo, per far risorgere il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate,  

 

2 Corinzi 6:2

2perché egli dice: «Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza». Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salvezza.  

 

Isaia 49:6

6Egli dice: «E' troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribú di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d'Israele. Ti ho stabilito come la luce delle nazioni, perché tu sia la mia salvezza fino alle estremità della terra».  

 

Luca 2:32

32luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».  

 

Romani 10:5-9

5Mosé infatti descrive cosí la giustizia che proviene dalla legge: «L'uomo che fa quelle cose, vivrà per esse».

6Ma la giustizia che proviene dalla fede dice cosí: «Non dire in cuor tuo: Chi salirà in Cielo?». Questo significa farne discendere Cristo.

7Ovvero: «Chi scenderà nell'abisso?». Questo significa far risalire Cristo dai morti.

8Ma che dice essa? «La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede, che noi predichiamo;

9poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesú, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.  

 

Romani 10:4

4perché il fine della legge è Cristo, per la giustificazione di ognuno che crede.  

 

Romani 10:11-12

11perché la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui non sarà svergognato».

12Poiché non c'è distinzione fra il Giudeo e il Greco, perché uno stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.  

 

Ebrei 9:19-22

19Infatti, quando tutti i comandamenti secondo la legge furono proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli, preso il sangue dei vitelli e dei capri, con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo,

20dicendo «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi».

21Parimenti con quel sangue egli asperse pure il tabernacolo e tutti gli arredi del servizio divino.

22E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati.  

 

Esodo 24:5-8

5Mandò quindi dei giovani tra i figli d'Israele a offrire olocausti e a immolare torelli come sacrifici di ringraziamento all'Eterno.

6E Mosè prese la metà del sangue e lo mise in catini; e l'altra metà del sangue la sparse sull'altare.

7poi prese il libro del patto e lo lesse al popolo il quale disse: «Noi faremo tutto ciò che l'Eterno ha detto, e ubbidiremo».

8Mosè prese quindi il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che l'Eterno ha fatto con voi secondo tutte queste parole».  

 

Levitico 14:1-17

1L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

2«Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà portato dal sacerdote.

3Il sacerdote uscirà dal campo e lo esaminerà e se la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,

4Il sacerdote ordinerà di prendere per colui che dev'essere purificato due uccelli vivi e puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo.

5Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli in un vaso d'argilla su acqua corrente.

6Poi prenderà l'uccello vivo il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo e li immergerà, con l'uccello vivo nel sangue dell'uccello sgozzato sull'acqua corrente.

7Lo spruzzerà quindi sette volte su colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andar libero per i campi l'uccello vivo.

8Colui che deve essere purificato laverà le sue vesti, raderà tutti i suoi peli si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nel campo ma resterà sette giorni fuori della sua tenda.

9Il settimo giorno raderà tutti i peli del suo capo, della sua barba e delle sue ciglia; raderà insomma tutti i suoi peli. Laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua e sarà puro.

10L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi i efa di fior di farina, mescolata con olio, come un'offerta di cibo, e un log d'olio;

11e il sacerdote che compie la purificazione presenterà colui che deve essere purificato e tutte queste cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.

12Poi il sacerdote prenderà un agnello e lo offrirà come sacrificio di riparazione, con il log d'olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno.

13Scannerà quindi l'agnello nel luogo dove si scannano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, nel luogo santo, poiché come il sacrificio di riparazione appartiene al sacerdote, così è il sacrificio per il peccato; è cosa santissima.

14Il sacerdote prenderà un po' di sangue del sacrificio di riparazione e il sacerdote lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro.

15Poi il sacerdote prenderà un po' di olio dal log e lo verserà nella palma della sua mano sinistra;

16quindi il sacerdote intingerà il dito della sua mano destra nell'olio che ha nella sua mano sinistra e col dito spruzzerà sette volte un po' d'olio davanti all'Eterno.

17del resto dell'olio che ha in mano, il sacerdote ne metterà un po' sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro sul posto ove ha messo il sangue del sacrificio di riparazione.  

 

Esodo 29:12

12Prenderai quindi del sangue del torello e lo metterai col tuo dito sui corni dell'altare, e verserai tutto il resto del sangue ai piedi dell'altare.  

 

Levitico 16:14

14Poi prenderà del sangue del torello e lo spruzzerà col suo dito sul propiziatorio dal lato est; spruzzerà pure un po' di sangue col suo dito davanti al propiziatorio sette volte.  

 

Ebrei 9:12-14

12entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna.

13Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne,

14quanto piú il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!  

 

Isaia 53:12

12Perciò gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino con i potenti, perché ha versato la sua vita fino a morire ed è stato annoverato fra i malfattori; egli ha portato il peccato di molti e ha interceduto per i trasgressori.  

 

Efesini 1:3-14

3Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesú Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo,

4allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore,

5avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesú Cristo secondo il beneplacito della sua volontà,

6a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio,

7in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,

8che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza,

9facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito che egli aveva determinato in se stesso,

10per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra.

11In lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà,

12affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo.

13In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa;

14il quale è la garanzia della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell'acquistata proprietà a lode della sua gloria.  

 

Efesini 2:11-22

11Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d'uomo,

12eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d'Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo.

13Ma ora, in Cristo Gesú, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo.

14Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione,

15avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace,

16e per riconciliare a ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l'inimicizia in se stesso.

17Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini,

18poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito.

19Voi dunque non siete piú forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio,

20edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesú Cristo stesso la pietra angolare,

21su cui tutto l'edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore,

22nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito.  

 

Efesini 3:1-11

1Per questa ragione io, Paolo, sono il prigioniero di Cristo Gesú per voi gentili,

2se pure avete sentito della dispensazione della grazia di Dio, che mi è stata affidata per voi;

3come per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il mistero, di cui prima ne scrissi in breve.

4Nel leggere questo, voi potete capire quale sia la mia intelligenza del mistero di Cristo,

5che non fu fatto conoscere nelle altre età ai figli degli uomini, come ora è stato rivelato ai santi apostoli e ai suoi profeti per mezzo dello Spirito,

6affinche i gentili siano coeredi dello stesso corpo e partecipi della sua promessa in Cristo mediante l'evangelo,

7di cui sono stato fatto ministro, secondo il dono della grazia di Dio che mi è stata data in virtú della sua potenza.

8A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,

9e di manifestare a tutti la partecipazione del mistero che dalle piú antiche età è stato nascosto in Dio, il quale ha creato tutte le cose per mezzo di Gesù Cristo;

10affinché, per mezzo della chiesa, nel tempo presente sia manifestata ai principati e alle potestà, nei luoghi celesti, la multiforme sapienza di Dio,

11secondo il proponimento eterno che egli attuò in Cristo Gesú, nostro Signore,  

 

Colossesi 1:12-23

12rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

13Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio

14in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati.

15Egli è l'immagine dell'invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura,

16poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui,

17Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.

18Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa,

19perchè è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza,

20e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sè, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli.

21E voi stessi, che un tempo eravate estranei e nemici nella mente con le vostre opere malvagie,

22ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, mediante la morte, per farvi comparire davanti a sé santi, irreprensibili e senza colpa,

23se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi senza essere smossi dalla speranza dell'evangelo che voi avete udito e che è stato predicato ad ogni creatura che è sotto il cielo e di cui io Paolo, sono divenuto ministro.  

 

Colossesi 2:1-19

1Voglio infatti che sappiate quanto grande sia il combattimento che sostengo per voi, per quelli che sono a Laodicea e per tutti quelli che non hanno visto la mia faccia di persona,

2affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell'amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d'intelligenza per la conoscenza del mistero di Dio e Padre e di Cristo,

3in cui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.

4Or questo dico, affinché nessuno vi inganni con parole convincenti,

5perché, quantunque sia assente da voi col corpo, pure sono con voi con lo spirito e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.

6Come dunque avete ricevuto Cristo Gesú, il Signore, cosí camminate in lui

7essendo radicati ed edificati in lui, e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento.

8Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo,

9poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.

10E voi avete ricevuto la pienezza in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà,

11nel quale siete anche stati circoncisi di una circoncisione, fatta senza mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, mediante lo spogliamento del corpo dei peccati della carne:

12essendo stati sepolti con lui nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.

13E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell'incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati.

14Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l'ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce;

15avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui.

16Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o ai sabati;

17queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo.

18Nessuno vi derubi del premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, fondandosi su cose che non ha visto, essendo temerariamente gonfio a motivo della sua mente carnale

19e non attenendosi al capo, da cui tutto il corpo, ben nutrito e tenuto insieme mediante le giunture e le articolazioni cresce con l'accrescimento che viene da Dio.  

 

1 Corinzi 2:6-13

6Or noi parliamo di sapienza fra gli uomini maturi, ma di una sapienza che non è di questa età né dei dominatori di questa età che sono ridotti al nulla,

7ma parliamo della sapienza di Dio nascosta nel mistero, che Dio ha preordinato prima delle età per la nostra gloria,

8che nessuno dei dominatori di questa età ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

9Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano».

10Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio.

11Chi tra gli uomini, infatti conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Cosí pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.

12Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio.

13Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali.  

 

1 Timoteo 2:5-6

5Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesú uomo,

6il quale ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti, secondo la testimonianza resa nei tempi stabiliti,  

 

Salmi 40:6-8

6Tu non prendi piacere né in sacrificio né in offerta; mi hai forato le orecchie. Tu non hai chiesto né olocausto né sacrificio per il peccato.

7Allora ho detto: «Ecco io vengo, Nel rotolo del libro sta scritto di me.

8DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore».  

 

Ebrei 10:5-7

5Perciò, entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo;

6tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.

7Allora io ho detto: Ecco, io vengo nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.  

 

Ebrei 10:15-17

15E ce ne rende testimonianza anche lo Spirito Santo; infatti dopo aver detto:

16«Questo è il patto, che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti»,

17aggiunge: «E non mi ricorderò piú dei loro peccati e delle loro iniquità».  

 

Geremia 31:34

34Non insegneranno piú ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo: Conoscete l'Eterno! perché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande», dice l'Eterno. «Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».  

 

Ebrei 10:18-23

18Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è piú offerta per il peccato.

19Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtú del sangue di Gesú,

20che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne,

21e avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio,

22accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.

23Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse.  

 

Ebrei 7:1

 1Infatti questo Melchisedek, re di Salem e sacerdote del Dio Altissimo andò incontro ad Abrahamo, mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse; 

 

Apocalisse 1:17-18

17Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l'ultimo,

18e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli amen; e ho le chiavi della morte e dell'Ades.  

 

Apocalisse 2:8

8«E all'angelo della chiesa in Smirne scrivi: queste cose dice il primo e l'ultimo, che morí e tornò in vita.  

 

Apocalisse 22:13

13Io sono l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine, il primo e l'ultimo».  

 

Ebrei 13:8

8Gesú Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.  

 

Isaia 44:6

6Cosí dice l'Eterno, il re d'Israele e suo Redentore, l'Eterno degli eserciti: «Io sono il primo e sono l'ultimo, e all'infuori di me non c'è DIO.  

 

Isaia 48:12

12«Ascoltami, o Giacobbe, e Israele, che io ho chiamato. Io sono colui che è; io sono il primo e sono pure l'ultimo.  

 

Ebrei 7:1-10

 1Infatti questo Melchisedek, re di Salem e sacerdote del Dio Altissimo andò incontro ad Abrahamo, mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse;

 2a lui Abrahamo diede anche la decima di ogni cosa. Il suo nome significa innanzitutto "re di giustizia" e poi anche "re di Salem" cioè "re di pace".

 3Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, ma fatto simile al Figlio di Dio egli rimane sacerdote in eterno.

 4Considerate pertanto quanto fosse grande costui, al quale il patriarca Abrahamo diede la decima del bottino.

 5Ora quelli dei figli di Levi, che conseguono il sacerdozio, hanno per legge il mandato di riscuotere la decima dal popolo cioè dai loro fratelli, benché essi pure siano usciti dai lombi di Abrahamo;

 6costui invece, Melchisedek, pur non derivando la sua discendenza da loro, ricevette la decima da Abrahamo e benedisse colui che aveva le promesse.

 7Ora, senza alcuna contraddizione l'inferiore è benedetto dal superiore.

 8Inoltre quelli che qui ricevono le decime sono uomini mortali, là invece le riceve colui di cui è testimoniato che vive.

 9E per cosí dire, lo stesso Levi, che riceve le decime, fu sottoposto alla decima in Abrahamo;

 10egli infatti si trovava ancora nei lombi del padre, quando Melchisedek gli andò incontro.

 

Michea 5:2

2«Ma tu, o Betlemme Efratah, anche se sei piccola fra le migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini sono dai tempi antichi, dai giorni eterni».  

 

Ebrei 7:1-28

1Infatti questo Melchisedek, re di Salem e sacerdote del Dio Altissimo andò incontro ad Abrahamo, mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse;

2a lui Abrahamo diede anche la decima di ogni cosa. Il suo nome significa innanzitutto "re di giustizia" e poi anche "re di Salem" cioè "re di pace".

3Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, ma fatto simile al Figlio di Dio egli rimane sacerdote in eterno.

4Considerate pertanto quanto fosse grande costui, al quale il patriarca Abrahamo diede la decima del bottino.

5Ora quelli dei figli di Levi, che conseguono il sacerdozio, hanno per legge il mandato di riscuotere la decima dal popolo cioè dai loro fratelli, benché essi pure siano usciti dai lombi di Abrahamo;

6costui invece, Melchisedek, pur non derivando la sua discendenza da loro, ricevette la decima da Abrahamo e benedisse colui che aveva le promesse.

7Ora, senza alcuna contraddizione l'inferiore è benedetto dal superiore.

8Inoltre quelli che qui ricevono le decime sono uomini mortali, là invece le riceve colui di cui è testimoniato che vive.

9E per cosí dire, lo stesso Levi, che riceve le decime, fu sottoposto alla decima in Abrahamo;

10egli infatti si trovava ancora nei lombi del padre, quando Melchisedek gli andò incontro.

11Se dunque ci fosse stata la perfezione mediante il sacerdozio levitico (perché sotto quello fu data la legge al popolo), che bisogno c'era che sorgesse un altro sacerdote secondo l'ordine di Melchisedek, e non designato invece secondo l'ordine di Aaronne?

12Infatti, se viene cambiato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un cambiamento di legge.

13Ora colui del quale si dicono queste cose appartiene ad un'altra tribú, di cui nessuno ha mai servito all'altare;

14è noto infatti che il nostro Signore è uscito da Giuda, in riferimento a cui Mosé non disse nulla riguardo al sacerdozio.

15E la cosa è ancora piú evidente, se sorge un altro sacerdote a somiglianza di Melchisedek

16che non è diventato tale per una legge di prescrizioni carnali, ma per la potenza di una vita indissolubile.

17Infatti la Scrittura afferma: «Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedek».

18Si ha cosí l'annullamento del comandamento precedente, a motivo della sua debolezza e inutilità,

19la legge infatti non ha portato nulla a compimento, è l'introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.

20Inoltre ciò non è avvenuto senza giuramento. Quelli infatti diventavano sacerdoti senza giuramento,

21(ma costui con giuramento da parte di colui che gli ha detto: «Il Signore ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedek»).

22Per questo Gesú è diventato garante di un patto molto migliore.

23Inoltre quelli erano fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare,

24ma costui, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non passa ad alcun altro,

25per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.

26A noi infatti occorreva un tale sommo sacerdote, che fosse santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli,

27che non ha bisogno ogni giorno, come quei sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, quando offerse se stesso.

28La legge infatti costituisce come sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento, che viene dopo la legge, costituisce il Figlio reso perfetto in eterno.  

 

Ebrei 8:1-13

1Ora il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote cosí grande, che si è posto a sedere alla destra del trono della Maestà nei cieli,

2ministro del santuario e del vero tabernacolo, che ha eretto il Signore e non un uomo.

3Infatti ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; per cui è necessario che anche costui abbia qualche cosa da offrire.

4Ora, se egli fosse sulla terra, non sarebbe neppure sacerdote, perché vi sono già i sacerdoti che offrono i doni secondo la legge

5i quali servono di esempio ed ombra delle cose celesti, come fu detto da Dio a Mosé, quando stava per costruire il tabernacolo: «Guarda», egli disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte».

6Ma ora Cristo ha ottenuto un ministero tanto piú eccellente in quanto egli è mediatore di un patto migliore, fondato su migliori promesse,

7perché, se quel primo patto fosse stato senza difetto, non sarebbe stato necessario stabilirne un altro.

8Dio infatti, rimproverandoli, dice: «Ecco, vengono i giorni che io concluderò con la casa d'Israele e con la casa di Giuda un nuovo patto,

9non come il patto che feci con i loro padri, nel giorno che li presi per mano per condurli fuori dal paese di Egitto, perché essi non sono rimasti fedeli al mio patto, ed io li ho rigettati, dice il Signore.

10Questo dunque sarà il patto che farò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore, io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.

11E nessuno istruirà piú il suo prossimo e nessuno il proprio fratello, dicendo: Conosci il Signore! Poiché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande di loro,

12perché io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò piú dei loro peccati e dei loro misfatti».

13Dicendo "un nuovo patto" egli ha reso antico il primo, or quello che diventa antico ed invecchia, è vicino ad essere annullato.  

 

Ebrei 9:1-28

1Certamente anche il primo patto ebbe degli ordinamenti per il servizio divino e per il santuario terreno.

2Infatti fu costruito un primo tabernacolo in cui vi erano il candelabro la tavola e i pani della presentazione; esso è chiamato: "Il luogo santo".

3Dietro il secondo velo c'era il tabernacolo, detto: "Il luogo santissimo",

4che conteneva un turibolo d'oro e l'arca del patto tutta ricoperta d'oro, nella quale si trovava un vaso d'oro contenente la manna, la verga di Aaronne che era germogliata e le tavole del patto.

5E sopra l'arca vi erano i cherubini della gloria che adombravano il propiziatorio; di queste cose non possiamo parlarne ora dettagliatamente.

6Or essendo queste cose disposte cosí, i sacerdoti entravano continuamente nel primo tabernacolo, per compiere il servizio divino;

7ma nel secondo entrava soltanto il sommo sacerdote una volta all'anno, non senza sangue, che egli offriva per se stesso, e per i peccati d'ignoranza del popolo.

8Lo Spirito Santo voleva cosí dimostrare che la via del santuario non era ancora resa manifesta, mentre sussisteva ancora il primo tabernacolo,

9il quale è una figura per il tempo presente, e voleva indicare che i doni e i sacrifici offerti non potevano rendere perfetto nella coscienza colui che faceva il servizio divino,

10trattandosi solo di cibi, di bevande, di varie abluzioni e di ordinamenti carnali, imposti fino al tempo del cambiamento.

11Ma Cristo, essendo venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso un tabernacolo piú grande e piú perfetto non fatto da mano d'uomo, cioè non di questa creazione,

12entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna.

13Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne,

14quanto piú il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

15E perciò egli è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell'eterna eredità.

16Poiché dove c'è un testamento, ci deve essere necessariamente anche la morte del testatore.

17Il testamento infatti è valido solo dopo la morte di qualcuno, perché non ha alcuna forza mentre vive ancora il testatore.

18Per questo neppure il primo fu inaugurato senza sangue.

19Infatti, quando tutti i comandamenti secondo la legge furono proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli, preso il sangue dei vitelli e dei capri, con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo,

20dicendo «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi».

21Parimenti con quel sangue egli asperse pure il tabernacolo e tutti gli arredi del servizio divino.

22E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c'è perdono dei peccati.

23Era dunque necessario che i modelli delle cose celesti fossero purificati con queste cose; ma le cose celesti stesse lo dovevano essere con sacrifici piú eccellenti di questi.

24Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi,

25e non per offrire se stesso piú volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue, non suo.

26altrimenti egli avrebbe dovuto soffrire piú volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una sola volta, alla fine delle età, Cristo è stato manifestato per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.

27E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio,

28cosí anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza.  

 

Atti 2:25-28

25Infatti Davide dice di lui: "Io ho avuto del continuo il Signore davanti a me, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso.

26Per questo si è rallegrato il cuore mio e ha giubilato la mia lingua, e anche la mia carne dimorerà nella speranza.

27Poiché tu non lascerai l'anima mia nell'Ades e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.

28Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita, tu mi riempirai di gioia alla tua presenza".  

 

Salmi 16:8-11

8Io ho continuamente posto l'Eterno davanti ai miei occhi; poiché egli è alla mia destra, io non sarò mai smosso.

9Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia anima esulta per la gloria della mia eredità; anche la mia carne dimorerà fiduciosa e al sicuro,

10perché tu non lascerai l'anima mia nello Sceol e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.

11Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.  

 

Salmi 89:3-4

3«Io ho fatto un patto col mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo, dicendo:

4Stabilirò la tua progenie in eterno, ed edificherò il tuo trono per ogni età. (Sela)  

 

Salmi 132:11

11L'Eterno ha giurato a Davide in verità e non cambierà: «Io metterò sul tuo trono un frutto delle tue viscere.  

 

2 Samuele 7:12-16

12Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò dopo di te la tua discendenza che uscirà dalle tue viscere e stabilirò il suo regno.

13Egli edificherà una casa al mio Nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno.

14Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà un figlio; quando farà del male, lo castigherò con verga d'uomo e con colpi di figli d'uomini,

15ma la mia misericordia non si allontanerà, come l'ho ritirata da Saul, che io ho rimosso davanti a te.

16La tua casa e il tuo regno saranno resi saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre"»  

 

1 Cronache 17:1-27

1Or avvenne che Davide dopo che si era stabilito nella sua casa disse al profeta Nathan: «Ecco, io abito in una casa di cedro mentre l'arca del patto dell'Eterno si trova sotto una tenda».

2Nathan rispose a Davide: «Fa' tutto ciò che hai in cuore, perché Dio è con te».

3Ma quella stessa notte la parola di DIO fu rivolta a Nathan, dicendo:

4«Va' a dire al mio servo Davide "Cosí dice l'Eterno: Non sarai tu a costruirmi una casa in cui possa dimorare.

5Infatti non ho mai abitato in una casa dal giorno in cui feci uscire Israele dall'Egitto fino ad oggi; ma sono andato di tenda in tenda e da una dimora all'altra.

6Dovunque sono andato con tutto Israele, ho io mai parlato ad alcuno dei giudici d'Israele, ai quali avevo comandato di pascere il mio popolo, dicendo: "Perché non mi costruite una casa di cedro?".

7Ora dunque parlerai cosí al mio servo Davide: "Cosí dice l'Eterno degli eserciti: lo ti presi dall'ovile, mentre seguivi le pecore, per costituirti principe sul mio popolo Israele.

8Sono stato con te dovunque sei andato, ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici e ho reso il tuo nome come quello dei grandi che sono sulla terra.

9Inoltre assegnerò un posto al mio popolo Israele e lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia piú sballottato, e i malvagi non continuino a devastarlo come prima,

10fin da quando ho stabilito i giudici sul mio popolo Israele, Umilierò pure tutti i tuoi nemici. Inoltre ti annunzio che l'Eterno ti costruirà una casa.

11Quando i tuoi giorni si compiranno e tu andrai a raggiungere i tuoi padri, io farò sorgere un tuo discendente, che sarà uno dei tuoi figli, e consoliderò il suo regno.

12Egli mi costruirà una casa e io renderò saldo il suo trono per sempre.

13lo sarò per lui un padre ed egli sarà per me un figlio; e non ritirerò da lui il mio favore come l'ho ritirato da colui che ti ha preceduto.

14Io lo renderò saldo per sempre nella mia casa e nel mio regno, e il suo trono sarà reso stabile per sempre"».

15Nathan parlò a Davide, secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.

16Allora il re Davide entrò, si sedette davanti all'Eterno e disse: «Chi sono io, o Eterno DIO, che cosa è la mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino qui?

17Eppure questo è parso poca cosa ai tuoi occhi, o DIO; tu hai pure parlato della casa del tuo servo per un lontano avvenire e mi hai riguardato come se fossi un uomo di alto rango, o Eterno DIO.

18Che cosa potrebbe ancora dirti Davide per l'onore fatto al tuo servo? Tu che conosci infatti il tuo servo.

19O Eterno, per amore del tuo servo secondo il tuo cuore, hai compiuto tutto queste opere potenti per far conoscere tutte queste grandi cose.

20O Eterno, nessuno è simile a te e non c'è altro DIO fuori di te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie.

21E chi è come il tuo popolo Israele l'unica nazione sulla terra che DIO sia venuto a redimere per farne il suo popolo, per farti un nome con cose grandi tremende, scacciando le nazioni davanti al tuo popolo che tu hai redento dall'Egitto?

22Tu hai fatto del tuo popolo Israele tuo proprio popolo per sempre; e tu, Eterno, sei divenuto il loro DIO.

23Or dunque, o Eterno, la parola che hai pronunciato riguardo al tuo servo alla sua casa rimanga stabile per sempre! Fa' come hai detto!

24Sí, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia magnificato per sempre e si possa dire: "L'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele, è veramente DIO per Israele"; e la casa del tuo servo Davide sia resa stabile davanti a te!

25Poiché tu stesso, o mio DIO, hai rivelato al tuo servo che gli avresti costruito una casa. Per questo il tuo servo ha trovato il coraggio di pregare alla tua presenza.

26E ora, o Eterno, tu Sei DIO e hai promesso questo bene al tuo servo.

27Pertanto ti piaccia di benedire la casa del tuo servo, perché sussista per sempre davanti a te, perché ciò che tu benedici, o Eterno, è benedetto per sempre».  

 

1 Cronache 17:25-27

25Poiché tu stesso, o mio DIO, hai rivelato al tuo servo che gli avresti costruito una casa. Per questo il tuo servo ha trovato il coraggio di pregare alla tua presenza.

26E ora, o Eterno, tu Sei DIO e hai promesso questo bene al tuo servo.

27Pertanto ti piaccia di benedire la casa del tuo servo, perché sussista per sempre davanti a te, perché ciò che tu benedici, o Eterno, è benedetto per sempre».  

 

1 Cronache 17:4

4«Va' a dire al mio servo Davide "Cosí dice l'Eterno: Non sarai tu a costruirmi una casa in cui possa dimorare.

 

Atti 2:32-37

32Questo Gesú, Dio lo ha risuscitato; e di questo noi tutti siamo testimoni.

33Egli dunque, essendo stato innalzato alla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre la promessa dello Spirito Santo, ha sparso quello che ora voi vedete e udite.

34Poiché Davide non è salito in cielo anzi egli stesso dice: "Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,

35finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi

36Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che quel Gesú che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo»,

37Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?».  

 

Atti 2:38-39

38Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesú Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

39Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà».  

 

Atti 2:41

41Quelli dunque che ricevettero la sua parola lietamente furono battezzati; in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.  

 

Atti 4:12

12E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati».  

 

Galati 3:27-29

27Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.

28Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú.

29Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abrahamo ed eredi secondo la promessa.  

 

Galati 3:16

16Ora le promesse furono fatte ad Abrahamo e alla sua discendenza. La Scrittura non dice: «E alle discendenze» come se si trattasse di molte, ma come di una sola: «E alla tua discendenza», cioè Cristo.  

 

Romani 8:14-17

14Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.

15Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitú per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: «Abba, Padre»

16Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio.

17E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.  

 

Galati 3:17-18

17Or io dico questo: la legge, venuta dopo quattrocentotrent'anni, non annulla il patto ratificato prima da Dio in Cristo, in modo da annullare la promessa.

18Infatti, se l'eredità derivasse dalla legge, non verrebbe piú dalla promessa. Or Dio la donò ad Abrahamo mediante la promessa.  

 

Atti 2:40

40E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione».  

 

Apocalisse 18:4-8

4Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe,

5perché i suoi peccati si sono accumulati e sono giunti fino al cielo, e Dio si è ricordato delle sue iniquità.

6Rendete ciò che essa ha fatto a voi, anzi rendetele il doppio secondo le sue opere; nella coppa in cui ha versato, versatele il doppio.

7Nella misura che essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie, nella stessa misura datele tormento e cordoglio, poiché essa dice in cuor suo: "Io seggo come regina, non sono vedova e non vedrò mai cordoglio".

8Per questo, in uno stesso giorno, verranno le sue piaghe: morte, cordoglio e fame, e sarà interamente consumata col fuoco, poiché potente è il Signore Dio che la giudicherà».  

 

1 Pietro 4:7

7Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere,  

 

2 Pietro 3:10

10Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.  

 

Sofonia 1:2-3

2«IO farò interamente scomparire ogni cosa dalla faccia della terra», dice l'Eterno.

3«Farò scomparire uomini e bestie, farò scomparire gli uccelli del cielo e i pesci del mare, le cause di peccato assieme agli empi, e sterminerò l'uomo dalla faccia della terra», dice l'Eterno.  

 

1 Tessalonicesi 5:1-4

1Ora, quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva,

 2poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.

 3Quando infatti diranno: «Pace e sicurezza», allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto.

 4Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosí che quel giorno vi sorprenda come un ladro.

 

1 Tessalonicesi 4:13-18
13Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza.

14Infatti, se crediamo che Gesú è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesú, quelli che si sono addormentati.

15Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati

16perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi;

17poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; cosí saremo sempre col Signore.

18Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.

 

2 Tessalonicesi 2:1-12
1Or vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signor nostro Gesú Cristo e al nostro adunamento con lui,

2di non lasciarvi subito sconvolgere nella mente nè turbare o da spirito, o da parola, o da qualche epistola come se venisse da parte nostra, quasi che il giorno di Cristo sia già venuto.

3Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

4l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio.

5Non vi ricordate che, quando ero ancora tra voi, vi dicevo queste cose?

6E ora sapete ciò che lo ritiene, affinché sia manifestato a suo tempo.

7Il mistero dell'empietà infatti è già all'opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo.

8Allora sarà manifestato quell'empio che il Signore distruggerà col soffio della sua bocca e annienterà all'apparire della sua venuta.

9La venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi,

10e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati.

11E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna,

12affinché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nella malvagità!

 

2 Pietro 3:1-18

1Carissimi, questa è già la seconda epistola che vi scrivo; in entrambe cerco di tener desto il vostro genuino modo di pensare facendo appello alla vostra memoria

2affinché vi ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del comandamento dello stesso Signore e Salvatore trasmessovi da noi apostoli,

3Prima di tutto dovete sapere questo, che negli ultimi giorni verranno degli schernitori, che cammineranno secondo le loro proprie voglie

4e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Da quando infatti i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione».

5Ma essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i cieli vennero all'esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta dall'acqua e fu formata mediante l'acqua,

6a motivo di cui il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì,

7mentre i cieli e la terra attuali sono riservati dalla stessa parola per il fuoco, conservati per il giorno del giudizio e della perdizione degli uomini empi.

8Ora, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno.

9Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento.

10Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.

11Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia,

12mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno?

13Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei quali abita la giustizia.

14Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace.

15E ricordate che la pazienza del nostro Signore è in funzione della salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;

16e questo egli fa in tutte le sue epistole, in cui parla di queste cose. In esse vi sono alcune cose difficili da comprendere, che gli uomini ignoranti ed instabili torcono, come fanno con le altre Scritture, a loro propria perdizione.

17Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza portati via dall'errore degli empi.

18Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesú Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.  

 

Isaia 66:22-24

22«Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice l'Eterno, «cosí sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome.

23E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno.

24«Quando essi usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati contro di me; poiché il loro verme non morirà e il loro fuoco non si estinguerà, e saranno in orrore ad ogni carne».  

 

Deuteronomio 30:19

19Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu e i tuoi discendenti,  

 

Giovanni 14:6

6Gesú gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.  

 

Efesini 1:4-5

4allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore,

 5avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesú Cristo secondo il beneplacito della sua volontà,

 

1 Corinzi 16:22

22Se qualcuno non ama il Signor Gesú Cristo, sia anatema! Maran-atha. cioè: Il Signore viene.

 

Bibbia: La Nuova Diodatti

 

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